Tirreno-Adriatico: le pagelle della prima tappa

Durante lo svolgimento della Tirreno-Adriatico, una delle corse a tappe italiane più prestigiose, Olimpiazzurra vi accompagnerà, oltre che con la consueta cronaca, anche con le pagelle dei protagonisti. Iniziamo subito con la prima tappa, una cronosquadre di 16.9 km da San Vincenzo a Donoratico.

OmegaPharma-QuickStep, voto 9: i campioni del mondo della specialità hanno rispettato le attese andando a conquistare il successo anche con un buon margine di vantaggio sulla seconda squadra classificata, distante 11”. Importante, in questo senso, la prova corale di tutto il team, anche se avere tra le proprie fila il tedesco Tony Martin, iridato a cronometro nella gara individuale negli ultimi due anni, probabilmente aiuta e non poco. Maglia di leader per il britannico Mark Cavendish.

Movistar Team, voto 8: buona seconda posizione posizione per la squadra spagnola, nonostante tra le sua fila siano presenti molti corridori abili in salita o ad altro tipo di competizioni. Tra questi si segnala l’azzurro Giovanni Visconti, chiamato, dopo un anno di transizione, ad imporsi con più continuità in corse di alto livello.

BMC Racing Team, voto 7: si è difesa anche la squadra statunitense, sul podio nella gara odierna, anche se distante 16” dai vincitori di giornata. In chiave classifica generale, a trarne vantaggio è in particolar modo l’australiano Cadel Evans, che potrebbe farsi valere anche nelle prossime tappe.

Cannondale, voto 7: meno attesa dei rivali della BMC, l’ex-Liquigas ha destato una buona impressione lasciando i suoi leader (Moser, Sagan e Caruso) in una buona posizione di classifica in vista delle prossime tappe.

Radioshack-Leopard, voto 5: la formazione di Fabian Cancellara e di Andy Schleck era attesa in una prova come questa, ma ha deluso, non riuscendo ad andare oltre la decima posizione a 36” dai vincitori. Proprio le trenate dello svizzero potrebbero aver avuto un effetto controproducente sui compagni, che non hanno trovato la giusta armonia per sviluppare un’alta velocità durante tutta la prova.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: cyclingweekly.com_.uk