Boxe
Boxe, Olimpiadi Rio 2016: Clemente Russo si arrende ai quarti di finale a Tishchenko
Clemente Russo saluta le Olimpiadi di Rio 2016. Il peso massimo di Marcianise si è arreso ai quarti di finale al russo Evgeny Tishechenko ai punti e con verdetto unanime. Dopo gli argenti di Pechino 2008 e Londra 2012, dunque, rimarrà tale il sogno di conquistare un oro a cinque cerchi.
Il primo round vedeva l’azzurro iniziare nel migliore dei modi. Guardia insolitamente alta, il campano andava subito a segno con una combinazione destro-sinistro. Tishchenko replicava con un tonante montante destro al corpo, che probabilmente ha impressionato molto i giudici. Il miglior Russo dell’ultimo biennio colpiva poi l’avversario con un perfetto gancio sinistro, seguito da un montante destro al corpo. La ripresa, a sorpresa, veniva assegnata al pugile dell’Est Europa.
Molto più equilibrata la seconda frazione. Tishchenko piazzava subito un potente gancio destro. L’azzurro si scuoteva con un gancio destro di rimessa, ma iniziava a subire la pressione dell’avversario, che a pochi secondi dalla campana tempestava l’azzurro con un diretto sinistro ed un gancio destro.
Con il match ormai segnato, Russo tentava il tutto per tutto nel terzo e conclusivo round, partendo da lontano ed incappando nei colpi d’incontro del rivale. Tatanka accusava anche un calo dal punto di vista fisico, spegnendosi gradualmente e dando addio alla sua avventura brasiliana.
Prima ripresa a parte, a nostro giudizio da assegnare a Russo, nel complesso Tishchenko, più potente, ma meno tecnico ed elegante del portacolori del Bel Paese, ha meritato il successo.
Alla boxe italiana resta il solo Guido Vianello per salvare un bilancio che, in campo maschile, attualmente è completamente fallimentare.
federico.militello@oasport.it
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