Gigante Kranjska Gora: super Ligety!

Condizioni al limite della regolarità a Kranjska Gora, con una pioggia continua che rovina il manto nevoso, per il penultimo gigante della stagione. Tuttavia, alla fine sono sempre i migliori a giocarsi il successo: la spunta nuovamente Ted Ligety, che chiude i conti per la classifica di specialità.
La prima manche è tracciata molto stretta, molto lenta, tanto da risultare circa 10” più lunga rispetto alla media dei giganti e con l’impossibilità, causa deterioramento della pista, di inserirsi con pettorali alti; la seconda è più filante, ma condizionata da una pioggia ancora più battente. Ligety non si fa scomporre, si adatta come al solito ad ogni condizione: nell’ultima discesa, in particolare, sfodera una serie di intraversate che lo aiutano a domare alla perfezione le innumerevoli buche. 2:35.43 il tempo dello statunitense, 45/100 meglio di un Marcel Hirscher che fa un capolavoro nella seconda manche, in particolare sul muro, dove lascia sfogare molto lo sci esterno, evitando di condurre tradizionalmente, e facendo una grande velocità. Terzo Alexis Pinturault a 77/100, quindi Felix Neureuther, un Thomas Fanara in grande rimonta e un Aksel Lund Svindal che ha davvero dato tutto per limitare i danni in queste condizioni, in particolare nella prima manche tracciata appositamente molto stretta dal tecnico austriaco Pircher.
Per quanto riguarda gli italiani, Massimiliano Blardone mette insieme due manche discrete, pur patendo un muro molto rovinato in entrambe le occasioni, e chiude undicesimo; Davide Simoncelli non apprezza il tracciato angusto della prima prova, mentre si trova maggiormente a suo agio negli spazi larghi della seconda, recuperando fino alla tredicesima piazza. Subito dietro di lui Manfred Moelgg: non è una buona giornata per lui, che incespica ripetutamente nell’ultima discesa vanificando il nono posto di metà gara. Roberto Nani disputa un’altra, buona prova: nella seconda manche, rischia tantissimo dopo il dosso centrale, rimanendo in piedi con un guizzo felino, ma si scatena poi nella parte bassa e alla fine chiude ventunesimo, risultato comunque non sufficiente per accedere alle finali. Di poco fuori dai trenta Florian Eisath, più indietro Luca De Aliprandini e Alex Zingerle, out nella prima manche Andrea Ballerin.

Domani, la trasferta slovena culminerà con uno slalom sempre sulla Podkoren.

foto tratta da mikecrawford.me

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com