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Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Gli alieni sono umani: anche Simone Biles sbaglia! Trave letale

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In quattro anni Simone Biles ha commesso un solo errore: la caduta al corpo libero durante il day dei Campionati Nazionali 2015. Oltre a questo, se proprio vogliamo essere fiscali, dobbiamo aggiungere una sbavatura alle parallele durante il turno di qualificazione dei Mondiali 2014.

Punto e stop. Uno score da aliena, quale è la dominatrice indiscussa della Polvere di Magnesio. Fino a questa sera quando Simone Biles ha clamorosamente sbagliato, alle Olimpiadi 2016, sulla trave dove non aveva mai fallato nell’intero quadriennio. Non ha messo piede a terra, quello mai. Ma le mani posate sul legno dopo un salto avanti sono costate carissimo.

La dimostrazione che anche gli alieni sono umani, che anche un robot imbattibile prova emozioni, tensioni, brividi, paure. La strada verso il leggendario pokerissimo d’oro sembrava tutta in discesa e invece un sassolino sul percorso ha fatto saltare i sogni di gloria della ginnasta più forte di tutti i tempi.

Questo appellativo si dimostra però più valido che mai proprio grazie alla gara odierna: nonostante quello scivolone, Simone si è messa al collo la medaglia di bronzo. Ha pagato un punto di penalità e nonostante questo è salita sul podio a cinque cerchi. In fondo se uno è alieno… Lo ha detto anche la sua coach Aimee Boorman: “Sì, Simone è umana. Anche se quel salvataggio denota poteri sovrannaturali“.

Domani la 19enne di Columbus chiuderà i suoi Giochi al corpo libero, dove partirà favorita per il suo quarto oro. Dovrà riprendersi psicologicamente per concludere in maniera vincente la gara a lei più congeniale. Una chiosa: brava, Sanne Wevers. Bravissima anzi! Ha puntato molto sull’esecuzione ed è meritatamente Campionessa Olimpica perché ha capito di avere di fronte a sé l’occasione della vita. L’olandese è entrata nell’immortalità.

 

(foto John Cheng)

 

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