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Atletica, Diamond League Parigi 2016: record del mondo delle siepi per Ruth Jebet

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La tappa di Parigi rappresenta l’ultima gara della Diamond League 2016 prima delle finali di Zurigo e Bruxelles. La competizione sarà ospitata quest’anno per l’ultima volta dallo Stade de France di Saint-Denis, prima di tornare nel più piccolo ma storico Stade Charléty, sede della prova dal 1995 al 1999. Di seguito la seconda parte dei risultati del meeting della capitale francese.

3.000 METRI SIEPI FEMMINILI – Ad illuminare la serata parigina è stata la campionessa olimpica Ruth Jebet: la diciannovenne keniota che rappresenta il Bahrein ha staccato tutte le avversarie nella prova delle siepi, andando a stabilire addirittura il nuovo record mondiale in 8’52″78, stracciando di sei secondi il precedente primato che apparteneva alla russa Gul’nara Samitova-Galkina, vincitrice delle Olimpiadi di Pechino 2008 in 8’58″81. Oltre i nove minuti tutte le altre partecipanti, con la keniota Hyvin Kiyeng che ha chiuso seconda in 9’01″96, mentre la statunitense Emma Coburn si è classificata terza con il crono di 9’10″19.

400 METRI FEMMINILI – Vittoria della statunitense Natasha Hastings, che in 50″06 si è imposta sulla leader della classifica di Diamond League, la giamaicana Stephenie Ann McPherson (50″33). Giamaica anche in terza posizione, occupata da Christine Day (50″75). Le tre atlete del podio sono state le uniche a scendere sotto il muro dei 51″.

800 METRI MASCHILI – Il doppio giro di pista ha visto la vittoria del keniota Alfred Kipketer, che ha realizzato un nuovo primato personale in 1’42″87. Alle sue spalle troviamo l’algerino Taoufik Makhloufi (1’42″89), secondo come alle Olimpiadi di Rio, mentre il podio è stato completato dall’altro keniota Jonathan Kitilit, anche lui al personal best con il crono di 1’43″05. Leader della corsa al diamante, il loro connazionale Ferguson Cheruiyot Rotich ha chiuso quarto in 1’43″43 (season best).

200 METRI FEMMINILI  La vicecampionessa olimpica Dafne Schippers si è imposta in 22″13. L’olandese ha battuto la britannica Desirée Henry, leader della Diamond League, che ha comunque stabilito un nuovo primato personale in 22″46, e la statunitense Jenna Prandini (22″48).

1.500 METRI FEMMINILI – Grande prestazione cronometrica della britannica Laura Muir, che in 3’55″22 ha stabilito il miglior tempo mondiale dell’anno, che è anche il record del meeting ed il primato nazionale del suo Paese. La ventitreenne ha avuto la meglio sulla keniota Faith Kipyegon, prima nella classifica generale, che ha tagliato il traguardo in 3’56″72, mentre l’olandese Sifan Hassan si è dovuta accontentare della terza posizione nonostante il season best da 3’57″13.

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Immagine: IAAF

giulio.chinappi@oasport.it

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