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Ginnastica, è morta Vera Caslavska! Monumento da 11 medaglie olimpiche, un cancro si è portato via una delle più grandi

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È morta Vera Caslavska. È con questo triste annuncio che il mondo della ginnastica artistica si è svegliato questa mattina.

La ceca è deceduta nella notte all’età di 74 anni a causa di un cancro al pancreas, a lungo combattuto ma che negli ultimi mesi era pesantemente peggiorato.

Vera è un autentico monumento per la Polvere di Magnesio. Si è messa al collo 11 medaglie (7 d’oro e 4 d’argento) alle Olimpiadi, tra Roma 1960 e Città del Messico 1968. È l’unica ginnasta nella storia capace di conquistare un oro a cinque cerchi in ciascuna specialità individuale e una delle poche ragazze capace di vincere il concorso generale individuale per due volte consecutive (1964-1968). Inventò anche un elemento alle parallele asimmetriche che ancora oggi viene eseguito (attualmente è una difficoltà C).

Il suo palmares è impreziosito anche da 10 medaglie iridate (4 ori) e da 13 allori continentali (11 ori). Non è mai stata serva del regime comunista (storica la sua protesta alle Olimpiadi 1968) e questo le ha a lungo impedito di viaggiare per il mondo e di ricevere gli onori che meritava. Insieme a Emil Zatopek è indubbiamente stata la più grande atleta della storia del suo Paese. Da tempo era entrata nella Hall of Fame della ginnastica e aveva ricevuto anche il prestigioso Premio Pierre de Coubertin dall’UNESCO.

Vera Caslavska si sposò con Josef Odlozil, anch’egli medagliato a Tokyo 1964. Ebbero due figli: Martin e Radka. La coppia divorziò nel 1987 ma sei anni dopo il primogenito rimase coinvolto in un alterco con il padre che sfociò nella morte di Josef. Da quel momento Vera cadde in depressione e si sarebbe vista solo raramente in pubblico.

La nostra redazione pone le più sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti.

 

stefano.villa@oasport.it

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