Calcio
Calcio: alla scoperta di Federico Di Francesco, figlio d’arte e ultima stella dell’Under 21
Federico Di Francesco è nato a Pisa il 14 giugno 1994. E’ stato convocato dall’Italia Under 21 per la prima volta in occasione delle sfide di qualificazione agli Europei 2017 contro Serbia e Andorra e nel match contro i balcanici, disputato venerdì scorso a Vicenza, è partito dalla panchina. Sul risultato di 0-1 e con la squadra in evidente difficoltà vista l’eccessiva distanza tra il centrocampo e l’attacco (giocavano Cerri e Rosseti, due punte centrali), Luigi Di Biagio l’ha buttato nella mischia a inizio secondo tempo e il neo esterno del Bologna ha spaccato la partita, portando gli azzurrini al pareggio e sfiorando anche il 2-1 evitato solo da un’uscita bassa del portiere ospite Milinkovic-Savic.
Le sue qualità offensive sono subito balzate agli occhi di tutti: gran corsa, dribbling notevole e velocità da ala pura. Tuttavia può rendere bene anche come seconda punta o trequartista, considerati i suoi tempi d’inserimento, la sua visione di gioco superiore alla media e, soprattutto, il suo eccellente senso del gol. Si porta con sé con cognome importante che negli ultimi mesi è sintomo proprio di un’impressionante duttilità in attacco: il padre, infatti, è Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo per la prima volta nella storia qualificato all’Europa League che quest’anno, secondo il suo presidente Giorgio Squinzi, punta alla Champions. Integralista del 4-3-3 da buon allievo di Zdenek Zeman che l’ha avuto alla Roma – come per altro il ct dell’Italia Under 21 Luigi Di Biagio, mediano – papà Eusebio ha sicuramente trasmesso il DNA dei tagli alle spalle dei difensori avversari al figlio, autore di una doppietta ieri a La Spezia nel 3-0 degli azzurrini contro Andorra. E il secondo gol, giunto a un quarto d’ora dal triplice fischio, l’ha siglato di tacco, ricordando un gesto tecnico che sempre negli anni Novanta l’attaccante del Parma Hernan Crespo ha reso celebre per non dire mitico.
La finora giovanissima carriera di Federico Di Francesco è curiosamente passata anche da Parma: in gialloblu si è trasferito nell’estate 2013 dopo essere cresciuto a Pescara – è stato anche capitano della Primavera – e aver esordito in Serie A proprio contro i ducali il 23 marzo dello stesso anno. Con il Parma però non ha praticamente mai giocato, trascorrendo invece il 2013-2014 tra Gubbio e di nuovo Pescara e il 2014-2015 alla Cremonese in Lega Pro. Con i grigiorossi ha messo a segno le sue prime reti da professionista: cinque in 29 presenze tra campionato e Coppa Italia. Ancora di proprietà dei ducali, si è svincolato dopo il fallimento della passata stagione finendo al Lanciano, non distante da casa, con otto reti nella scorsa Serie B. Il Bologna l’ha addocchiato e se l’è accaparrato a fine giugno: potrebbe aver messo a segno un grande affare. Troverà spazio in Serie A e crescerà ancora: il talento è cristallino.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Bologna