Risultati
“Top e flop della settimana”: Trost speranza dell’atletica; ritmica, basta!
1.-Atletica: con una gara al cardiopalma, Alessia Trost (foto-copertina) vince la medaglia d’oro nel salto in alto al Mondiale Juniores di Barcellona. La 19enne pordenonese trionfa con la misura di 1.91 (al secondo salto). Due viaggi all’inferno, con l’1.82 e l’1.88 riacciuffati alla terza prova: poi il colpo d’ali, con il secondo salto riuscito a 1.91 che uccide la gara. E’ il quarto titolo mondiale per l’Italia nella storia della rassegna juniores, il primo al femminile. Oltre all’oro della Trost, da segnalare il bel bronzo di Roberta Bruni nell`asta con 4,20., in un`altra gara incertissima dove la reatina ha dimostrato tutta la sua rabbia agonostica, con tentativi riusciti sempre nella terza prova. Questi podi hanno permesso al Bel Paese di collocarsi al 14esimo posto nel medagliere, alla pari della Colombia e Trinidad&Tobago, niente male considerando la globalizzazione di questo sport. Come sempre, Stati Uniti e Kenia hanno monopolizzato i primi due posti in questa disciplina. Flop invece per l`attesissima Anastassia Angioi, dodicesima nel salto in lungo, e per la 4×400 maschile, squalificata dopo essere arrivata sesta in finale. Ma in generale, l`impressione è che i nostri giovani crescano bene. Appuntamento ora agli Europei Juniores 2013 di Rieti.
2.-Tuffi: disputati a Graz (Austria) i campionati europei giovanili di tuffi. Alla fine e’ di sette medaglie il bottino per gli azzurrini (4 ori, 2 argenti ed un bronzo), primi nel medagliere davanti alle superpotenze Russia, Ucraina e Germania. Autentica stella della manifestazione il calabrese Giovanni Tocci con tre ori conquistati (trampolini 1 e 3 mt, sincro 3m in coppia con Auber). L`altro oro è stato vinto da Elena Bertocchi (tramp. 1m), mentre gli altri gradini del podio sono andati ad Auber, Ciammarughi e Bilotta. Abbiamo una buona base su cui lavorare, soprattutto in ottica Rio2016 e dopo il ritiro della regina Tania Cagnotto, che speriamo avvenga il più tardi possibile.
3.-Beach Volley: si chiude con un terzo posto il Grand Slam di Berlino per Greta Cicolari e Marta Menegatti. Le due azzurre sono state sconfitte 2-0 (21-18, 21-16) in semifinale dalle iridate Larissa-Juliana, ma poi si sono riprese superando 2-0 (21-13, 21-19) le padrone di casa Holtwick-Semmler nella finale 3°-4° posto. Per le ragazze del ct Lissandro si tratta di un altro risultato di prestigio in attesa dei Giochi Olimpici, il terzo podio stagionale dopo l’Open di Brasilia (terze) e il Grand Slam di Pechino (seconde). Non le escluderei dalle possibili medagliate per la gara a Cinque Cerchi. E non dico altro. Al maschile, invece, assenti le coppie azzurre, rimaste in Italia per un raduno collegiale pre-Londra.
4.-Triathlon: nella prova di World Cup a Tiszaujvaros, in Ungheria, Anna Maria Mazzetti conquista la medaglia di bronzo, alle spalle della vincitrice australiana Ashleigh Gentle e dell’argento Maaike Caelers (Ola). Per il secondo anno consecutivo la Mazzetti sale sul podio in questa gara: nel 2011 aveva vinto l’argento. Importante risultato, in una prova di ‘passaggio’ prima dell’appuntamento olimpico a Londra. Brava Anna Maria.
5.-Golf: è stato un weekend di bei piazzamenti per gli azzurri, ma purtroppo non è arrivata la tanto sospirata vittoria. Francesco Molinari si è reso protagonista di una grande prestazione per la seconda settimana consecutiva in un torneo dell’European Tour, ma anche nel Scottish Open la vittoria è sfuggita all’ultimo istante. Sul percorso del Castle Stuart Golf Links (par 72), in un finale dalle emozioni molto forti, il torinese ha concluso la gara con 271 colpi (62 70 67 72, -17) alla pari con l’indiano Jeev Milkha Singh (271 – 66 70 68 67), che poi ha prevalso con un birdie alla prima buca di spareggio. E’ la terza volta che Molinari vede sfumare il titolo in un playoff (Hong Kong Open 2009 e Open de France 2010); comunque resta la sua grande stagione che lo ha già visto una volta vittorioso (Open de España), due volte secondo e in altre quattro occasioni tra i top ten. Adesso Francesco è 22esimo nel ranking mondiale, ed è in ottima posizione per far parte della squadra di Ryder Cup. Altri due secondi posti sono stati ottenuti dal veneto Niccolò Quintarelli nel Montecchia Golf Open, torneo dell’Alps Tour e nel Pilsner Urquell Pro Tour svoltosi a Selvazzano Dentro (PD), e dagli azzurrini della categoria Boys nel Campionato Europeo a Squadre svoltosi in Svezia. L’Italia, superata in finale dai padroni di casa della Svezia per 5-2, ha ottenuto la medaglia d’argento . Terzo posto, invece, per Andrea Perrino con 275 colpi (69 66 68 72, -9), nel Credit Suisse Challenge (Challenge Tour).
6.-Ginnastica Ritmica: quasi quasi non vogliamo parlarne più. Purtroppo, i giudici corrotti di questa disciplina mandano ancora giù dal podio le farfalle azzurre, medaglia di legno nel concorso generale di Coppa del Mondo in Bielorussia -ultima prova prima di Londra2012-. E in questa occasione, udite udite, sale sul terzo gradino addirittura la Spagna! Giusto per capire come andrà a finire in Gran Bretagna… Inutile dire chi ha monopolizzato i primi due gradini del podio, vale a dire Russia e Bielorussia. E meno male che non c`erano le bulgare, altrimenti forse saremmo scesi al quinto posto. Poi il giorno dopo, ci arriva il “contentino” del doppio bronzo di specialità, ma l`aria che tira non è per niente di quelle buone. Speriamo di sbagliarci. Boicottare Rio2016 è la decisione giusta? Ma per favore, meglio che il CIO tolga di mezzo questa disciplina dal programma. Vi garantisco che nel pattinaggio a rotelle o magari nello squash, vincerebbe sicuramente il migliore.
7.-Canottaggio: ai Mondiali Under 23 di Trakai (Lituania), l’Italia conclude la rassegna iridata al secondo posto nel medagliere, dietro la Germania, con sei medaglie: tre ori, due argenti ed un bronzo. Si conferma campione del mondo il quattro senza Pesi Leggeri (Guido Gravina, Gianluca Sapino, Alin Zaharia, Matteo Pinca) -oro anche ad Amsterdam 2011-, mentre gli altri due ori provengono dal due senza Pesi Leggeri e quattro di coppia Pesi Leggeri maschili. Argenti per il quattro di coppia maschile e il quattro di coppia Pesi Leggeri femminile. Il bronzo lo ottiene il doppio maschile. Insomma, siamo la prima potenza al mondo nel settore dei pesi leggeri maschile, mentre nelle altre categorie dobbiamo ancora lavorare tanto, ma i margini di miglioramento ci sono tutti. Ora sotto con i Mondiali Juniores di Plovdiv (Bulgaria) in agosto.
8.-Ciclismo: signori, Moreno Moser ha vinto il 69º Giro di Polonia, prova del World Tour! Il 22enne nipote d`arte, al suo primo anno di professionismo e con al suo attivo già cinque corse, non solo dimostra che sarà il nostro corridore del futuro nelle grandi classiche, ma anche nelle grandi corse a tappe! Avanti così ragazzo, e non montarti la testa. Al c.t. Bettini domando: come mai non è stato convocato per la gara olimpica?
9.-Tennis: storica Sarita Errani. Con la vittoria nel torneo WTA di Palermo, diventa la prima azzurra della storia a vincere almeno quattro tornei WTA nella stessa stagione. Il record apparteneva a Roberta Vinci nel 2011 con tre trofei vinti. Quando mancano ancora Olimpiadi, US Open e Masters, la Errani ha già vinto 11 trofei nel 2012 (ben 7 di doppio con la inseparabile Robertina Vinci).
10.-Arco: nella seconda tappa dell’European Grand Prix a Sofia, gli azzurri chiudono con un bottino di tutto rispetto: 3 ori, 1 argento e 1 bronzo, gareggiando unicamente nella divisione compound. Assenza totale, dunque, degli arcieri dell`arco olimpico, in preparazione esclusivamente per Londra2012.
11.-Canoa Slalom e Velocità: nel mondiale under 23 di canoa slalom a Wausau, in USA, strepitosi gli azzurri che vincono 2 ori e 1 argento. Eccole: oro individuale per Roberto Colazingari nel C1 under 23, argento individuale per Lukas Mayr nel K1 under 23 e il titolo mondiale nel K1 under 23 a squadre conquistato dallo stesso Lukas Mayr assieme a Zeno Ivaldi e Giovanni de Gennaro. Particolarmente esaltante la vittoria di Colazingari nel C1. Il romano ha asfaltato i suoi avversari in finale: mette a segno un 111.68, tempo esente da penalità, e finisce davanti al tedesco Franz Anton, staccato di 2.33. Terzo posto per lo sloveno Anze Bercic, attardato rispetto all’azzurro di addirittura 4.51. Un eternità per questo sport. Speriamo che questi ottimi risultati siano di buon auspicio per Molmenti e compagni in Gran Bretagna. Nella velocità, invece, agli Europei under 23 e junior di Montemor o Velho (Portogallo), due bronzi per gli azzurrini: Antonio Di Caterino nel K1 1000 junior, e soprattutto la storica medaglia nel K4 500 junior donne, ottenuta da Irene Burgo, Agata Fantini, Francesca Capodimonte e Federica Nolè, che rappresenta il miglior risultato mai ottenuto sulla distanza olimpica da un quartetto femminile azzurro in mondiali ed europei.
12.-Judo: due ori, un argento e tre bronzi azzurri nell’European Cup U20 a Paks e Italia terza nel medagliere finale (alle spalle di Olanda e Ucraina). Da evidenziare soprattutto l`ottimo torneo di Elios Manzi, primo nei 55 kg con cinque vittorie (4 ippon), e la finale tutta azzurra nei 60 Kg, che ha visto la vittoria di Fabio Basile su Carmine Di Loreto dopo un grande combattimento. Cari amici, Londra si avvicina, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
maurizio.contino@olimpiazzurra.com
Foto: Fidal