Formula 1
F1, GP Giappone 2016 – Gara: nono trionfo di Rosberg, Hamilton 3°. Ferrari fuori dal podio e Mercedes centra il titolo costruttori
Nono trionfo stagionale per Nico Rosberg nel GP del Giappone, 17esimo appuntamento del Mondiale di F1 2016 sul tracciato di Suzuka. Dominio assoluto del tedesco che, dalla pole, ha gestito alla grande la sua corsa, aggiudicandosi per la prima volta in carriera l’appuntamento nipponico precedendo la Red Bull di Max Verstappen ed il compagno di squadra Lewis Hamilton e . Concludono in quarta e quinta posizione Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen non senza qualche rimpianto per il pilota germanico. Con questo successo Nico guadagna altri 10 punti sul teammate portandosi a +33 in graduatoria generale e la Mercedes conquista ufficialmente il Mondiale costruttori (terzo consecutivo), a quattro gare dal termine.
CRONACA – Pronti, via ed è subito uno start da film dell’orrore per Hamilton, inchiodato sulla piazzola n.2 e scavalcato da cinque piloti crollando in ottava posizione, alle spalle anche delle due Ferrari gravate da penalità (Vettel quinto e Raikkonen settimo). Una partenza che vede andar via Rosberg e Verstappen mentre per la terza posizione va in scena il Seb-show col tedesco ferrarista ad esibirsi in sorpassi di grande livello nei confronti di Sergio Perez e Daniel Ricciardo, conquistando il terzo posto. Australiano che, dopo poco tornate, deve guardarsi nello specchietto dall’arrivo inesorabile dell’altra Rossa di Raikkonen e di Hamilton. Nel valzer dei pit-stop (primo) è Hamilton a giovarne riuscendo a prendersi la posizione di Kimi anche un po’ frenato dal traffico nel proprio giro di rientro. Lewis, dopo un avvio molto problematico e con le mescole hard, ha maggior feeling e riesce a portarsi fino al quarto posto alle spalle di Sebastian mentre è duello per il quinto posto tra la RB di Daniel e Kimi. Nella seconda sosta prevista, il finlandese del Cavallino Rampante tenta l’undercut per superare l’australiano e sul passo del 1’36” mette in mostra un passo di grande qualità. Missione compiuta per lo scandinavo che si prende la quinta posizione alla spalle di Hamilton. Team di Maranello che però sottovaluta la risalita della Mercedes del campione del mondo 2015, ritardando eccessivamente il rientro ai box e montando la gomma a banda gialla. Un’esitazione che costa il podio a Seb scavalcato da Lewis. Il britannico, nelle ultime tornate, mette nel mirino Verstappen andando a caccia della piazza d’onore dell’olandese, su tempi eccezionali, mentre Sebastian, anche per qualche problema di troppo coi doppiati, non riesce a tenere il ritmo. Giri di fuoco tra Max e Lewis, con un tentativo dell’iridato 2008-2014-2015 al penultimo giro senza successo, che non cambiano la situazione, favorendo l’orange secondo al traguardo davanti all’inglese ed entrambi preceduti dall’uomo solo al comando Rosberg.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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