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MotoGP, GP Giappone 2016 – Analisi libere: Dovizioso e Viñales da urlo, grande equilibrio in pista

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Che venerdì è stato quelle delle libere del venerdì a Motegi (Giappone), luogo del quindicesimo round del Mondiale 2016 di MotoGP? Un day 1 caratterizzato, in primis, dalle tante cadute tra cui quella di Dani Pedrosa (costata al pilota della Honda la frattura della clavicola destra e l’addio all’appuntamento nipponico) e da un grande equilibrio. Ben 7 i centauri nella graduatoria delle FP2 racchiusi in tre decimi di secondo. Da Jorge Lorenzo a Valentino Rossi un pacchetto di mischia sul passo del 1’45″basso che fa presagire una gara molto incerta.

POS # RIDER NAME GAP
1
99
J. LORENZO
1:45.151
2
4
A. DOVIZIOSO
+0.053
3
25
M. VIÑALES
+0.097
4
93
M. MARQUEZ
+0.152
5
35
C. CRUTCHLOW
+0.350
6
41
A. ESPARGARO
+0.362
7
46
V. ROSSI
+0.381

L’altro dato degno di menzione è la velocità dimostrata dalla Ducati di Andrea Dovizioso e dalla Suzuki di Maverick Viñales. La Rossa ha confermato le attese su un tracciato, tradizionalmente favorevole per le repentine accelerazioni, esaltando la guida di Dovizioso, particolarmente a proprio agio nei primi due settori della pista. La guidabilità dimostrata dalla GP16 ha dato modo al forlivese di girare nella seconda sessione con gomme usate, ottenendo comunque degli ottimi riscontri cronometrici sul 1’46”. Sulla durata e sulla prestazione pura, il Dovi sembra esserci. Lo stesso discorso vale per Viñales, sempre più in fiducia in questa stagione, specie dopo il magico successo di Silverstone (Gran Bretagna). L’iberico che l’anno prossimo sarà compagno di squadra di Valentino Rossi ha messo in luce un’ottima costanza di rendimento, sullo stesso passo di Dovizioso, e rientra nei candidati al podio per domenica.

Per quanto concerne Honda e Yamaha, problemi diversi per loro: Marc Marquez e Pedrosa hanno manifestato problemi di grip con l’anteriore provando diversi compound di gomme mentre le due Yamaha hanno evidenziato un’ottima resa sul giro secco, come conferma il best time di Jorge Lorenzo nelle FP2, ma non sui long run. Valentino Rossi, in particolare, ha vissuto un venerdì complicato, non riuscendo al momento a trovare la quadra, soprattutto in frenata, ma avendo comunque ancora il tempo per rimediare e far meglio del settimo posto odierno a 3 decimi dal teammate.

 

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