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MotoGP, GP Australia 2016: Cal Crutchlow mette tutti in fila! Rimonta incredibile di Valentino Rossi, sottotono Jorge Lorenzo. KO ininfluente per Marc Marquez

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Cal Crutchlow (Honda) si aggiudica il GP d’Australia a Phillip Island, frutto di una performance straordinaria e coadiuvata da un Marc Marquez (Honda), già matematicamente laureatosi campione mondiale, che ha commesso un’ingenuità scivolando in curva e aprendo la strada al secondo successo in MotoGP del pilota britannico, già trionfatore quest’anno in Repubblica Ceca. Secondo posto per un infinito Valentino Rossi (Yamaha), capace di rimontare dalla 15esima piazza iniziale fino alla seconda, a dispetto invece del teammate Jorge Lorenzo (Yamaha) incappato in una giornata sottotono conclusa in sesta posizione. Terzo gradino del podio per Maverick Vinales (Suzuki), bravissimo ad inserirsi nella lotta tra Andrea Dovizioso (Ducati) e Pol Espargarò (Yamaha) cogliendo dunque il suo quarto podio nella classe regina.

La notizia positiva in avvio è rappresentata dal sole splendente che aleggia sul circuito di Phillip Island, prima vera giornata di asfalto asciutto in un weekend altrimenti dominato e influenzato dalla pioggia abbattutasi incessante. In partenza Marquez riesce a mantenere la prima posizione guadagnata nelle qualifiche di ieri davanti ad Aleix Espargarò (Suzuki), mentre nelle retrovie altrettanto buono è lo sprint dai blocchi sia di Lorenzo sia di Rossi, con lo spagnolo subito in ottava posizione e il campione di Tavullia che recupera fino all’11esima piazza. L’avvio del pesarese è a dir poco arrembante, tant’è che al quarto giro Valentino riesce già a sopravanzare il compagno di squadra grazie ad una perentoria staccata, oltre a sembrare l’unico in grado di reggere il ritmo imposto da Marquez che prova immediatamente a prendere il largo.

Il “Dottore” continua intanto la sua incredibile rimonta, e beneficiando dei problemi occorsi a Pol Espargarò, si porta addirittura in quarta posizione infilando il connazionale Andrea Dovizioso quando siamo appena all’ottavo giro. Davanti continua ad andare fortissimo Crutchlow, addirittura protagonista di un giro veloce, mentre Valentino realizza l’ennesimo sorpasso ai danni dell’altro Expargarò piazzandosi sul podio provvisorio.

Nel corso del decimo giro accade l’imponderabile, Marquez infatti, saldamente in testa fino a quel momento con più di tre secondi di vantaggio, scivola in curva ed esce incredibilmente di scena, pur rivelandosi un KO ininfluente per la classifica generale già ampiamente decisa. Crutchlow approfitta del regalo e prende in mano la testa della corsa distanziando Rossi di quasi tre secondi, a fronte invece di Lorenzo relegato in settima posizione dopo una partenza da incorniciare. Proprio quando il sole di inizia gara comincia a lasciar spazio a nuvole poco promettenti, si intuisce che la rimonta per il fuoriclasse della Yamaha appare un’impresa davvero improba complice l’andamento sempre regolare del pilota di Coventry, capace addirittura di allungare il suo divario a quattro secondi a otto giri dal termine.

Più indietro, Dovizioso accelera su Espargarò alla prima curva post rettilineo e prospetta una giornata che vedrebbe un bilancio soddisfacente di due italiani sul podio. Tra i suddetti piloti si scatena infatti un bel duello fatto di sorpassi e controsorpassi, con Maverick Vinales alle loro spalle prontissimo a beffare entrambi. Davanti non succede più nulla, Crutchlow mantiene infatti senza troppi patemi il margine acquisito e può alzare le braccia al cielo davanti ad un Rossi comunque straordinario, mentre dietro è proprio Vinales a sorridere fra i tre litiganti beffando soprattutto un Dovizioso protagonista di un brusco calo nelle fasi finali.

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Foto: Pagina Facebook Crutchlow

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