Gigante Lenzerheide: ancora Maze, Fanchini sesta

Una Silvano Beltrametti davvero impegnativa ospita le ragazza per il gigante di Lenzerheide, ultima gara stagionale. Il muro iniziale è da paura: si tratta di un tracciato veramente molto diverso, ad esempio, da quello di Ofterschwang dove si è gareggiato settimana scorsa.

E la stagione si chiude come si era aperta: con un trionfo di Tina Maze. La seconda manche della slovena, al solito, rasenta la perfezione e le vale l’undicesima vittoria stagionale.  2:16.67 il tempo della formidabile slovena, con Tessa Worley che scala alla piazza d’onore, distanziata di 35/100 persi nel settore finale. Lara Gut rischia tantissimo a poche porte dal traguardo, lasciando sul terreno le chance di vittoria, ma chiudendo comunque una grandissima gara in terza posizione, per celebrare un’annata che l’ha restituita ai livelli che le competono. Quarta Viktoria Rebensburg, quinta Anna Fenninger.

Nadia Fanchini è aggressiva come solo lei sa fare: rischia tantissimo sul muro iniziale, è fluida, sciolta, con un’azione continua negli altri settori in entrambe le manche, terminando quindi in un’ottima sesta posizione, il miglior risultato stagionale in Coppa del Mondo. Irene Curtoni non termina la prima manche. Ma il grande rimpianto, in casa azzurra, è la caduta di Denise Karbon: quarta a metà gara, la finanziera di Castelrotto inforca una delle prime porte della seconda, finendo in rotazione senza che le si stacchino gli sci. Davvero tanta sfortuna per la nostra atleta, che comunque non dovrebbe aver riportato gravi conseguenze.

foto tratta da dotski.it

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