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Tennis, Masters 1000 Parigi Bercy: Andy Murray a caccia della finale e del numero uno, Milos Raonic e Marin Cilic vicini al best ranking
Nel pomeriggio si disputeranno le semifinali del Masters 1000 di Parigi Bercy, ultimo grande appuntamento che precede le Atp Finals, con tutti e quattro i giocatori alla caccia del primo titolo in terra parigina. Mentre è stato già delineato il quadro degli otto maestri che si si daranno battaglia nella splendida cornice della O2 Arena di Londra, tre dei semifinalisti odierni potrebbero lasciare la capitale francese avendo raggiunto il proprio best ranking.
Andy Murray vanta un bilancio di 8-3 nei confronti diretti contro Milos Raonic, sconfitto dal campione di Dunblane negli ultimi sette precedenti, e punta ad estendere la sua incredibile striscia di vittorie a 19 match consecutivi dopo i trionfi conseguiti a Pechino, Shanghai e Vienna. Il britannico ha anche la possibilità di diventare numero uno del mondo per la prima volta nella sua carriera se dovesse vincere, secondo tennista più anziano di sempre a centrare questo obiettivo alle spalle del solo australiano John Newcombe, il quale riuscì nell’intento a 30 anni suonati. Sono 235 i punti che separano Andy dalla vetta di Novak Djokovic, ma un eventuale accesso in finale dello scozzese gli permetterebbe di superare il fuoriclasse serbo di appena 5 punti. Quest’ultimo vuole anche laurearsi come il primo britannico nella storia ad issarsi al numero uno del ranking, un risultato che lo renderebbe idolo indiscusso di un paese al quale ha già regalato una Coppa Davis. Dall’altra parte, se Raonic dovesse sconfiggere Murray per la prima volta dal marzo 2014 al Masters 1000 di Indian Wells, salirebbe in terza posizione della classifica, scavalcando Stan Wawrinka autore di due settimane non proprio esaltanti a Basilea e Parigi. Il canadese ha già raggiunto la finale qui a Bercy due stagioni fa quando si arrese a Djokovic, ma quest’anno ha mostrato notevoli miglioramenti sotto la guida di Carlos Moya e dunque cercherà di bissare l’ultimo atto conseguito in primavera al Masters 1000 di Indian Wells.
Nell’altra semifinale, quella meno nobile forse, Marin Cilic proverà a cogliere la settima vittoria su altrettante sfide opposto a John Isner, il quale avrà l’opportunità di chiudere il 2016 come miglior giocatore statunitense e all’interno della Top 20 per la settima annata consecutiva. Se vuole togliersi queste soddisfazioni, tuttavia, sarà necessario piegare la resistenza di un croato davvero molto in fiducia, giustiziere ieri di Djokovic ai quarti, e intrigato dalla prospettiva di balzare in sesta piazza nella graduatoria Atp in caso di approdo alla finale di domani.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Profilo Facebook Murray