Ciclismo
Ciclismo: da domani la Volta ciclista a Catalunya
Inizia domani il Giro della Catalogna, o meglio la “Volta” a Catalunya, come viene chiamata dagli stessi catalani. Si tratta di una gara a tappe di una settimana che ha visto la sua nascita nel lontano 1911. La corsa vede nel suo palmarés corridori di tutto rispetto, tra i quali spicca Miguel Induráin, vincitore tre volte, mentre Mario Cipollini vi ha vinto ben 11 tappe. Nell’albo d’oro recente compare anche Michele Scarponi, vincitore nel 2011, mentre lo scorso anno ad imporsi fu lo svizzero Michael Albasini, che quest’anno non dovrebbe essere al via.
Il percorso
La Volta si aprirà domani con una tappa di 159 km con partenza ed arrivo nella città di Calella. I corridori dovranno affrontare cinque asperità principali, tra le quali un colle di prima categoria, l’Alt del Montseny, prima di tuffarsi in discesa verso l’arrivo.
La seconda frazione (Girona-Banyoles) sarà dedicata ai velocisti, mentre il primo arrivo in salita avrà luogo mercoledì, con la tappa tra Vidreres e Vallter 2000-Setcases. La salita pirenaica in questione ha punte del 12%.
Il vero “tappone” sarà quello di giovedì, che prevede cinque salite tra Llanars-Vall de Camprodon e Port Aliné-Rialp. Di queste salite, le ultime due sono classificate come fuori categoria, ed anche in questi casi le pendenze raggiungeranno il 12%, mentre le lunghezze saranno rispettivamente di 24,6 km sul Port de Cantó e di 18,9 km al Port Aliné.
Con la quinta tappa (Rialp-Lleida) la parola tornerà ai velocisti, mentre la sesta (Almacelles – Valls) sarà più movimentata, con un percorso impegnativo che prevede una salita a 14 km dall’arrivo. L’ultima frazione, con partenza da El Vendrell, arriverà a Barcellona, con la scalata del Montjuïc da ripetere ben otto volte nel circuito cittadino.
I protagonisti
Il percorso, che non vede prove contro il tempo, è sicuramente molto adatto agli scalatori. Il favorito d’obbligo sembra essere lo spagnolo Joaquím Rodríguez (Katusha), ma numerosi saranno i suoi avversari. Nonostante l’assenza delle cronometro, non si può certamente sottovalutare la presenza del britannico Bradley Wiggins (Sky), ma bisognerà controllare anche il suo compagno colombiano Rigoberto Uran. Coppia da classifica pure per la Vacansoleil, con il belga Thomas De Gendt ed il venezuelano José Rujano. Tra i favoriti non si può omettere il vincitore del Giro d’Italia, il canadese Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), così come sarà da tenere sott’occhio lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), affiancato da Nairo Quintana, il colombiano messosi in luce alla Tirreno-Adriatico. La Caja Rural schiererà l’iberico David Arroyo in prima fila, ma anche Amets Txurruka, il basco noto per le sue fughe nelle tappe di montagna dei grandi giri. Per il Team Saxo-Tinkoff la classifica sarà curata dall’irlandese figlio d’arte Nicolas Roche. Possibili protagonisti anche l’olandese Robert Gesink (Blanco), il francese Arnold Jeannesson (FDJ) ed i baschi Igor Antón (Euskaltel-Euskadi) ed Haimar Zubeldia (RadioShak-Leopard). Tra gli italiani, il più accreditato è certamente Michele Scarponi (Lampre), vincitore nel 2011, insieme a Domenico Pozzovivo (Ag2r-La Mondiale), mentre Andrea Guardini (Astana) si dedicherà alle volate, nonostante le sua squadra cercherà di fare classifica con il danese Jakob Fuglsang.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com