Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Rugby
Rugby, Italia-Nuova Zelanda 10-68: le pagelle degli azzurri. Ottima performance dei neo entrati
Una sconfitta preannunciata: si conclude per 68-10 il primo test match autunnale tra i campioni del mondo della Nuova Zelanda e la nuova Italia di Connor O’Shea. All Blacks dirompenti dal primo all’ultimo minuto, pochi momenti di luce per la nostra nazionale che è riuscita comunque ad andare in meta. Riviviamo l’incontro con le pagelle degli azzurri.
Andrea Lovotti, voto 5: tantissima sofferenza, soprattutto in mischia, per il pilone tricolore.
Leonardo Ghiraldini, senza voto: pochissimi minuti in campo per il capitano azzurro, uscito per infortunio. Al suo posto Ornel Gega, voto 5: stesso discorso fatto per il compagno di prima linea. Entra a freddo in partita e non riesce a contenere la potenza delle mischie neozelandesi.
Lorenzo Cittadini, voto 5: anche il pilone del Bayonne non riesce a fare molto meglio rispetto ai compagni di reparto.
Marco Fuser, voto 5,5: tantissimo lavoro sporco, pochi palloni giocabili per la seconda linea della Benetton Treviso.
Andries Van Shalkwyk, voto 5: sesto caps in azzurro per il giocatore italo sudafricano; per lui il vero confronto sarà sabato prossimo proprio contro gli Springboks a Firenze.
Maxime Mbandà, voto 6: nonostante la giovane età ed un’esperienza tutt’altro che da veterano, il terza linea si disimpegna bene contro i fenomeni neozelandesi.
Simone Favaro, voto 6: solita grandissima dote di placcaggi per il terza linea tricolore tutta grinta. Non molla e non si risparmia mai.
Sergio Parisse, voto 5,5: l’acclamato capitano azzurro non riesce a mettere in campo la sua classe contro avversari di questa caratura. Una giornata mediocre anche per lui che ci ha abituati a tutt’altre prestazioni.
Giorgio Bronzini, voto 5: ci poteva essere esordio migliore, magari in un’altra sede e con un altro avversario per il mediano di mischia della Benetton.
Carlo Canna, voto 6,5: votato dal pubblico italiano Man of The Match, l’apertura delle Zebre prova in tutti i modi a mettere in mostra il suo talento, provandoci soprattutto con il gioco al piede. Suoi i primi tre punti azzurri con un piazzato in mezzo ai pali.
Angelo Esposito, voto 5,5: l’ala 23enne della Benetton non può placare tutte le cavalcate dei neozelandesi e si ritrova a soffrire moltissimo, senza poter provare a cambiare l’azione da difensiva ad offensiva.
Luke McLean, voto 5,5: uno dei più esperti della nazionale, con l’82mo caps in azzurro. Cambia ruolo ad occorrenza della squadra, ma ovviamente non può molto contro questi avversari.
Tommaso Benvenuti, voto 5,5: lavoro sporco, si vede poco in zona offensiva, c’è sempre nella retroguardia.
Giulio Bisegni, voto 5: si spegne presto la sua luce a confronto con i fenomeni neozelandesi.
Edoardo Padovani, voto 6,5: uno dei migliori del primo tempo, da ricordare la sua splendida cavalcata per conquistare il piazzato poi trasformato da Canna. Cala leggermente nella ripresa, ma è comunque un giocatore di gran valore per il futuro (vista anche la carta d’identità).
Entrati nella ripresa:
Tommaso Allan, voto 6: prende il posto di Canna nell’apertura e si fa subito vedere per un paio di giocate positive.
Edoardo Gori, voto 6,5: forse nervoso per l’esclusione dall’inizio, il mediano di mischia titolare della passata gestione entra in campo con grande grinta e lancia Boni verso l’unica meta azzurra.
Tommaso Boni, voto 7: una giornata da ricordare per il centro di Mestre. Entra e si lancia con una volata solitaria verso la linea di meta neozelandese. Difficile dimenticare questo momento che resterà in tutta la sua carriera.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Twitter FIR