Rugby
Rugby: promossi e bocciati dell’Italia dopo l’impresa sul Sudafrica. Van Schalkwyk e Venditti sugli scudi
A Firenze s’è fatta la storia: nella città-culla del Rinascimento italiano, ieri, nel rugby, la Nazionale italiana ha battuto il Sudafrica per 20-18. Un successo, per il Bel Paese, indimenticabile: gli azzurri infatti non avevano mai battuto una delle big del tanto temuto Emisfero Sud, da cui, da sempre, provegono le migliori formazioni di questo sport. E, si sa, la prima volta non si scorda mai… Andiamo allora a vedere promossi e bocciati dell’Italia dopo questo storico successo.
PROMOSSI
Performance azzurra degna del miglior giudizio, non soltanto per la vittoria in sé ma per la condizione generale dimostrata dalla squadra di Conor O’Shea. Le azioni (prolungate, in alcuni casi) e il piede di alcuni giocatori come Carlo Canna ed Edoardo Padovani si sono rivelati fondamentali e decisivi al cospetto di un Sudafrica che invece ha talvolta faticato proprio nel concretizzare le manovre di gioco create.
Il successo della Nazionale azzurra però lo si deve soprattutto ad Andries Van Schalkwyk (italo-sudafricano) e Giovanbattista Venditti, gli autori delle due mete che hanno permesso alla rappresentativa del Bel Paese di portare a casa il risultato. Due marcature importanti anche perché nate dopo una serie di passaggi che hanno letteralmente mandato in confusione la difesa avversaria: in questi frangenti, la compattezza di squadra è stata importantissima. Promosso pienamente anche il commissario tecnico degli azzurri, Conor O’Shea, la mente del gioco attuato in campo e di un progetto (riguardante tutto il movimento della palla ovale nostrana) ambizioso e, soprattutto, lungimirante.
BOCCIATI
Nessuno. Ieri, dopo una tale impresa, tutto il Paese può coccolarsi la sua amata (e vincente!) Nazionale di rugby.
giuseppe.bernardi@oasport.it
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Foto: Twitter FIR