Rugby
Rugby, svolta storica al Sei Nazioni 2017: introdotti i punti di bonus
Oggi il Consiglio del Sei Nazioni ha annunciato l’introduzione di un nuovo sistema di punteggio nell’omonimo torneo. Nell’edizione 2017 (poi si deciderà se confermarlo o meno), infatti, saranno assegnati anche punti bonus alle squadre, in base al risultato ottenuto sul campo. Questa novità sarà applicata all’RBS Sei Nazioni, al torneo femminile e a quello maschile Under 20.
Per tutte le partite i punti bonus saranno assegnati secondo i seguenti criteri:
I Alla squadra vincente saranno assegnati quattro punti o (se segna quattro o più mete nel corso della partita) cinque punti.
II Alla squadra perdente non sarà assegnato alcun punto o (se segna quattro o più mete durante la partita oppure perde con uno scarto pari o inferiore a sette punti) un punto o (se segna quattro o più mete durante la partita e perde con uno scarto pari o inferiore a sette punti) due punti.
III In caso di pareggio a entrambe le squadre saranno assegnati due punti e, se una della squadre segna quattro o più mete durante la partita, essa riceverà un altro punto.
IV Alla squadra che vince tutte e cinque le partite (e realizza quindi il “Grande Slam”) saranno assegnati altri tre punti.
Tale decisione è stata presa per incoraggiare a un gioco più offensivo e dedito all’attacco e premiare le squadre che segnano più mete.
“Valutavamo già da tempo la possibilità di introdurre un sistema di punti bonus e abbiamo esaminato vari meccanismi per individuare quello che avrebbe funzionato meglio, viste le caratteristiche uniche e il formato dei nostri Tornei. Dovevamo essere sicuri che il sistema di punti bonus prescelto fosse quello giusto per una struttura già consolidata come quella dei nostri Tornei e costituisse un sostanziale miglioramento rispetto alla situazione attuale. Siamo convinti che il sistema che abbiamo deciso di testare sia il più adatto ai nostri Tornei e siamo molto contenti di questa novità. Riteniamo si tratti di un’iniziativa che renderà ancora più interessante il Sei Nazioni per i tifosi, le squadre partecipanti, le emittenti televisive e tutti coloro che hanno a cuore il Torneo” – le parole di Pat Whelan, Presidente del Sei Nazioni, riportate da federugby.it.
giuseppe.bernardi@oasport.it
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Foto: Twitter Federugby