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Judo, Grand Slam Tokyo 2016: Kirill Denisov impressiona tra i 100 kg. I risultati della terza giornata

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La terza ed ultima giornata del prestigioso Grand Slam di Tokyo 2016 ha visto all’opera le cinque categorie di peso più elevate: 90 kg, 100 kg e +100 kg per gli uomini, 78 kg e +78 kg per le donne. Alla vigilia c’era grande attesa per il rientro alle gare del veterano russo Alexander Mikhaylin, finalista olimpico a Londra 2012, che però è stato subito eliminato dal tabellone della massima categoria di peso, il cui favorito era il giapponese Ryu Shichinohe. Da segnalare anche i forfait dei due medagliati olimpici Ryunosuke Haga (100 kg) ed Hisayoshi Harasawa (+100 kg), sostituiti rispettivamente da Ryutaro Goto e da Kokoro Kageura: ciò non ha impedito ai padroni di casa di dominare anche quest’ultima giornata, seppur meno nettamente rispetto alle precedenti.

90 KG UOMINI

Dopo la vittoria del Grand Slam di Abu Dhabi, il venticinquenne serbo Aleksandar Kukolj non poteva sognare un epilogo migliore per il suo 2016. Partito come testa di serie numero uno, Kukolj ha agevolmente superato i primi turni per poi qualificarsi alla finale grazie ad uno yuko sul giapponese Daiki Nishiyama. Nel match per l’oro, il serbo ha poi sfidato il francese Axel Clerget, sconfitto con un waza-ari ed un ippon. I giapponesi si sono accontentati in questo caso di due bronzi, con il già citato Nishiyama e con Kenta Nagasawa.

-90 kg
1. KUKOLJ, Aleksandar (SRB)
2. CLERGET, Axel (FRA)
3. NAGASAWA, Kenta (JPN)
3. NISHIYAMA, Daiki (JPN)
5. KHALMURZAEV, Khusen (RUS)
5. KUGIMARU, Taichi (JPN)
7. IDDIR, Alexandre (FRA)
7. MUKAI, Shoichiro (JPN)

100 KG UOMINI

Da poco salito in questa categoria di peso, il russo Kirill Denisov si sta già imponendo come uno dei massimi protagonisti dei 100 kg. Vincitore al debutto in occasione del Grand Prix di Qingdao, il ventottenne quattro volte medagliato mondiale ha conquistato l’oro anche a Tokyo, superando in finale il francese Cyrille Maret per yuko. Quest’ultimo, tre volte vincitore del Grand Slam di Parigi, non riesce dunque ad imporsi nell’altro torneo più importante del circuito mondiale. Il Giappone padrone di casa ottiene invece due bronzi con Shohei Shimowada e Kentaro Iida, diciottenne che frequenta ancora la scuola superiore.

1. DENISOV, Kirill (RUS)
2. MARET, Cyrille (FRA)
3. IIDA, Kentaro (JPN)
3. SHIMOWADA, Shohei (JPN)
5. DVARBY, Joakim (SWE)
5. MINASKIN, Grigori (EST)
7. REMARENCO, Ivan (UAE)
7. WOLF, Aaron (JPN)

+100 KG UOMINI

Podio tutto giapponese nella massima categoria di peso, dove a vincere, però, non è stato il favorito Ryu Shichinohe, due volte finalista mondiale, bensì Takeshi Ojitani. Già campione asiatico e recente vincitore del Grand Slam di Tjumen’, il ventiquattrenne si è imposto grazie alle penalità su Kokoro Kageura, mentre Shichinohe si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio insieme a Hyoga Ota. Come anticipato, il rientrante russo Alexander Mikhaylin è stato subito eliminato per mano di Kageura.

+100 kg
1. OJITANI, Takeshi (JPN)
2. KAGEURA, Kokoro (JPN)
3. OTA, Hyoga (JPN)
3. SHICHINOHE, Ryu (JPN)
5. HEINLE, Sven (GER)
5. JU, Youngseo (KOR)
7. KIM, Kyeongtae (KOR)
7. LEE, Po Yen (TPE)

78 KG DONNE

Vincitrice a sorpresa nel 2012,la ventiquattrenne Ruika Sato è tornata al successo nel Grand Slam di Tokyo in quello che sembra essere l’anno della sua consacrazione: Sato ha infatti centrato il trittico di successi nei tornei più importanti del Sol Levante, avendo già trionfato nei Campionati Giapponesi e nella Kodokan Cup. In finale, Sato ha sconfitto per uno shido la sudcoreana Park Yu-Jin, ma soprattutto ha relegato in terza posizione le connazionali Rika Takayama, numero uno del seeding, e Mami Umeki, campionessa mondiale in carica.

-78 kg
1. SATO, Ruika (JPN)
2. PARK, Yujin (KOR)
3. TAKAYAMA, Rika (JPN)
3. UMEKI, Mami (JPN)
5. APOTEKAR, Klara (SLO)
5. WAGNER, Anna Maria (GER)
7. LEE, Jeongyun (KOR)
7. OGATA, Akari (JPN)

+78 KG DONNE

Campionessa mondiale a livello cadetti e junior, la ventenne Sarah Asahina si sta affermando sempre di più come la nuova leva giapponese nella massima categoria di peso femminile. In finale, Asahina ha superato grazie alle penalità la connazionale Akira Sone, addirittura classe 2000. Di fronte alle due giovani nipponiche, la favorita Kanae Yamabe si è dovuta accomodare sul terzo gradino del podio insieme alla cinese Su Xin.

+78 kg
1. ASAHINA, Sarah (JPN)
2. SONE, Akira (JPN)
3. SU, Xin (CHN)
3. YAMABE, Kanae (JPN)
5. LEE, Eun-Ju (KOR)
5. NUNES, Rochele (BRA)
7. INAMORI, Nami (JPN)
7. JABLONSKYTE, Sandra (LTU)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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