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Tennis, Fed Cup: il ritorno importante di Schiavone e Pennetta
Manca ormai un mese all’importantissima semifinale di Fed Cup, che vedrà opposte la nostra nazionale alle campionesse in carica della Repubblica Ceca. Giocheremo sulla terra rossa e per la prima volta in assoluto a Palermo; infatti il capoluogo siciliano non aveva mai ospitato prima un incontro della squadra azzurra al femminile.
Le scelte di Corrado Barazzutti dovrebbero ricadere sicuramente su Sara Errani e Roberta Vinci e probabilmente anche su Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, che tornerebbero nel giro della nazionale dopo aver saltato il primo turno contro gli Stati Uniti. Si tratta di un rientro molto importante perchè stiamo parlando delle due tenniste azzurre, che prima degli exploit dell’Errani, erano riuscite a portare il tennis italiano in cima al mondo, diventando le prime due giocatrici ad entrare nelle prime dieci del mondo e a vincere un torneo dello Slam (la Schiavone al Roland Garros).
Entrambe hanno vissuto un 2012 da incubo e al limite del disastroso e per svariati motivi: Flavia ha subito numerosi infortuni prima alla spalla e poi al polso, che hanno obbligato la brindisina ad un lunghissimo stop e che l’ha fatta precipitare addirittura fuori dalle 100 nella classifica WTA. Un calvario che sembra ormai finito, visto che la Pennetta ha fatto il suo rientro nel circuito dopo aver saltato anche gli Australian Open e ieri sera ha vinto il suo secondo incontro in questo 2013, al primo turno del torneo di Miami con la svedese Larsson. Una buona iniezione di fiducia per una giocatrice che devo solamente ritrovare fiducia nei propri mezzi e il ritmo gara.
Francesca, invece, ha vissuto l’anno scorso una delle stagioni peggiori della propria carriera. Tantissime eliminazioni al primo turno contro avversarie che un tempo non potevano nemmeno sperare di battere la milanese e una crisi che non ha mai trovato la parola fine. Nemmeno l’amata terra rossa è riuscita a riportare sulla cresta dell’onda la leonessa del tennis italiano, che aveva dovuto dire addio a Parigi già al terzo turno, dopo due finali consecutive. Nei mesi scorsi erano numerosi le voci di una Schiavone ormai finita, prossima al ritiro e si continuava a considerare Francesca come un ex giocatrice; per fortuna l’orgoglio e lo spirito della campionessa presenti in lei hanno avuto la meglio e in questi primi mesi abbiamo visto una Schiavone diversa, che sta ritrovando una maggior confidenza con la vittoria.
Tornado alla Fed Cup la loro convocazione è importante anche per una questione di esperienza e di unione nel gruppo azzurro. Se per qualsiasi motivo una delle due singolariste dovesse avere qualche problema, il nostro capitano non avrebbe la minima preoccupazione a dover mettere in campo una tra Flavia e Francesca, senza dover sacrificare oltremodo una delle ragazze, come in occasione del primo turno quando una Vinci non al meglio ha dovuto disputare sia il singolare che il doppio.
Non resta che aspettare l’inizio del prossimo mese per conoscere le scelte di Barazzutti e per vedere questo gradito ed importante ritorno in maglia azzurra.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da corrieretennis.com