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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo: Sofia Goggia come le big del passato, ma ora bisogna confermarsi. Buon inizio per gli uomini jet

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Il weekend di Coppa del Mondo incorona Sofia Goggia e la velocità azzurra. Una tre giorni molto soddisfacente per lo sci italiano, che torna da Lake Louise e dalla Val d’Isere con quattro podi, tutti ottenuti tra discesa e supergigante, ma anche con uno sguardo più sereno per il futuro nel gigante maschile.

Inutile negarlo ma la copertina di questo ultimo fine settimana è tutta dedicata a Sofia Goggia. Tre volte sul podio nelle ultime quattro gare (seconda in discesa e terza in superG a Lake Louise), numeri che in passato solamente Deborah Compagnoni ed Isolde Kostner erano riusciti a raggiungere. La cosa più bella ed importante è che sono stati ottenuti in discipline diverse: gigante a Killington, discesa libera e superG in Canada. Un talento eccezionale e bloccato solamente dai troppi infortuni quello della bergamasca, che attualmente è anche al terzo posto della classifica generale. Difficile ipotizzare che al termine della stagione Sofia possa essere ancora in una tale posizione, ma l’obiettivo ora è quello di provarci, di cercare di restare a questi livelli e di saper reggere la pressione che ovviamente le piomberà addosso già a partite dalle prossime gare al Sestriere.

E’ stato anche il weekend degli uomini jet azzurri, che salgono immediatamente sul podio in Val d’Isere. Terzo posto per Dominik Paris in supergigante e secondo per Peter Fill in discesa. Per la vittoria era quasi impossibile, con Kjetil Jansrud che ha dominato, centrando la doppietta. I due velocisti azzurri però hanno dimostrato di esserci e sarà probabilmente un duello per tutta la stagione con i norvegesi. Delude, invece, Christof Innerhofer, che non è mai riuscito a trovarsi a suo agio sulle nevi francesi. Menzione speciale per Emanuele Buzzi, due volte di fila a punti e che può tornare molto soddisfatto dalla trasferta francese.

Domenica la velocità ha lasciato spazio al gigante e alla grande festa dei padroni di casa. Un dominio assoluto quello della Francia: non solo la prima vittoria in carriera di Mathieu Faivre, ma per il rendimento dell’intera squadra con quattro francesi nei primi cinque. Un sorriso lo strappa anche l’Italia con Luca De Aliprandini, sesto al traguardo dopo un’ottima seconda manche. Il 26enne di Cles ha recuperato perfettamente dall’infortunio della passata stagione ed è già al secondo piazzamento tra i dieci in questa stagione, dopo la top ten conquistata a Soelden. Buon decimo posto anche per Riccardo Tonetti, che poteva, però, fare meglio dopo una straordinaria prima manche. Le note dolenti arrivano soprattutto da Roberto Nani: quello che una volta era il miglior gigantista azzurro si è ormai perso e fatica a ritrovarsi. Anche ieri tre secondi di ritardo al termine della prima manche e addirittura non si è qualificato per la seconda. Una crisi senza fine.

 

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foto Trovati/Pentaphoto

andrea.ziglio@oasport.it

 

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