Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo: le percentuali degli azzurri al poligono. Alexia Runggaldier la più precisa, tre uomini all’80%
Vi presentiamo le percentuali della formazione azzurra dopo la seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon, disputatasi a Pokljuka (Slovenia).
Iniziamo dalle donne, dove la più precisa tra le azzurre è l’altoatesina Alexia Runggaldier. Per la 25enne della Val Gardena, come sempre tra le migliori al poligono, la percentuale nel tiro a terra si attesta all’ 85% mentre in piedi sale all’88%, per una media complessiva del 86,3%
Segue poco distante Dorothea Wierer. La 26enne delle Fiamme Gialle è riuscita a limitare gli errori al poligono nell’inseguimento, sebbene non sia ancora nella condizione migliore sugli sci: complessivamente ha sparato con l’85% (90% a terra, la migliore azzurra nel prone shooting, mentre è all’ 80% in piedi).
In crescita a livello di percentuali la giovane Lisa Vittozzi. La 21enne di Sappada ha avuto difficoltà sul passo, mentre si è difesa al poligono, complessivamente sfiora l’84% al tiro (90% a terra, 78% in piedi).
Seguono le due atlete della Val Ridanna, ossia Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo. La 30enne di Velturno, non al top della condizione in queste prime uscite stagionali, si assesta sul 70% (75% a terra, 65% in piedi). Per la poliziotta, gli errori sono arrivati soprattutto nelle serie in piedi (60%), per un complessivo 67,5%.
Stanno leggermente crescendo invece i numeri di Nicole Gontier, che non è riuscita a gestire al meglio il poligono di Oestersund ma si è adattata meglio a Pokljuka: la valdostana spara complessivamente con il 63% (70% a terra, 57% in piedi).
Leggermente più basse le percentuali azzurre in campo maschile, dove tre atleti sparano con l’80%: tra questi c’è Lukas Hofer, autore di una buona prestazione nell’inseguimento sloveno. L’atleta dei Carabinieri spara finora con l’80% al tiro, ossia 78% a terra e l’82% in piedi. A pari merito ci sono anche gli atleti dell’Esercito Dominik Windisch e Thomas Bormolini. Windisch è il migliore azzurro a terra, con l’85%, mentre Bormolini lo è in piedi, sempre con l’85%. Se il 27enne di Rasun (85% terra, 75 piedi%) ha già mostrato un buon livello sugli sci, deve ancora crescere il livignasco (75% terra, 85% piedi).
Si è reso protagonista nella staffetta di ieri Giuseppe Montello, che prenderà sicuramente fiducia da questo weekend in vista delle prossime gare: 65% a terra, 60% in piedi per un complessivo 63%.
nicolo.persico@oasport.com
Foto: FISI (Serge Schwan)
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