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Sci alpino, Coppa del Mondo 2016/2017: Armand Marchant, la sorpresa belga del Circo Bianco

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Quando in una start list di Coppa del Mondo di sci alpino appare un diciannovenne belga con il pettorale numero 65, quasi nessuno sarebbe pronto a scommettere in un suo ingresso nella top 30. E, invece, Armand Marchant ci è riuscito nello slalom speciale di Val d’Isère, ottenendo alla fine uno storico diciottesimo posto e diventando il primo belga a qualificarsi in una seconda manche maschile (al femminile, in tempi recenti, Karen Persyn ci era riuscita due volte con un sedicesimo posto come miglior risultato).

Giovane atleta di Liegi, Marchant non ha ottenuto grandi risultati di recente, faticando anche ad ottenere buoni piazzamenti in Coppa Europa. Le sue migliori prestazioni sono in effetti arrivate in South American Cup, dove ha collezionato quattro podi compresa la vittoria dello scorso mese di agosto nello slalom di La Parva, in Cile, dove a parte un paio di sloveni ed il croato Natko Zrnčić-Dim non erano presenti nomi importanti. Nel 2015, invece, ottenne la medaglia di bronzo all’EYOF in Liechtenstein, classificandosi terzo in gigante.

Allenato da due ex sciatori della nazionale francese, Raphaël Burtin e Thomas Frey, Marchant ha potuto sfruttare la sua conoscenza della Face de Bellevarde, visto che generalmente si allena proprio sulle Alpi francesi, centrando la qualificazione con il ventiduesimo tempo alla sua ottava partecipazione in Coppa del Mondo, prima di rimontare ulteriori quattro posizioni nella seconda manche.

Dopo questa prestazione, il giovane belga avrà naturalmente molti occhi puntati su di sé, anche se sarà difficile ripetere un simile exploit già dalle prossime gare. Marchant continuerà infatti a partire con pettorali alti, e deve sperare che la pista non si rovini troppo prima della sua discesa. Non va del resto dimenticato il Belgio non è certo un Paese di sciatori, anche se l’arrivo di Burtin nel 2010 ha sicuramente portato risultati positivi. La stessa creazione di un’unica federazione nazionale è del resto avvenuta solo di recente, visto che precedentemente esistevano solamente due federazioni regionali per Vallonia e Fiandre.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Armand Marchant (Facebook)

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