Biathlon
Biathlon, Coppa del mondo Nove Mesto 2016: le pagelle della sprint femminile. Tanti errori, Dahlmeier ringrazia. Wierer Ok
La sprint femminile è stata la seconda gara valida per la terza tappa di Coppa del Mondo di biathlon 2016/2017 in corso di svolgimento a Nove Mesto, in Repubblica Ceca: le pagelle della competizione odierna.
AKIMOVA Tatiana, voto 10: fa il massimo delle sue possibilità e coglie quello che di gran lunga è il miglior risultato della sua carriera, considerando che fino a ieri non era mai entrata neanche tra le prime 10 in una gara individuale di Coppa del mondo. Una vittoria maturata al poligono, dove tante big hanno sbagliato: brava a farsi trovare pronta, anche con un ultimo giro di alto livello.
CHEVALIER Anais, voto 8,5: al comando dopo il secondo poligono, nella tornata conclusiva non è riuscita a resistere alla forte di rimonta della Akimova. Anche per lei, 23 anni, si tratta del primo podio in carriera.
DUNKLEE Susan, voto 7,5: non una sorpresa dopo l’undicesimo posto di Pokljuka, ma anche lei ha tratto vantaggio dagli innumerevoli errori delle big del circuito.
DAHLMEIER Laura, voto 6,5: alla fine sorride sempre lei. Tra le donne di classifica è stata la migliore, aumentando il proprio margine di vantaggio su tutte le avversarie. Certo, quei due errori nella seconda serie di tiro potevano costarle care in caso di prove precise delle avversarie.
WIERER Dorothea, voto 6,5: il settimo posto di oggi è un buon punto di partenza, sia per l’inseguimento sia per le prossime gare. Per la prima volte tra le prime 10 nella sprint, oggi l’azzurra ha dimostrato di avere gambe: peccato per il bersaglio mancato in apertura seconda serie, ma è stata brava a correggersi ed evitare altre penalità.
KOUKALOVA Gabriela, voto 5: non può che essere lei la grande delusa di oggi. Due giri perfetti, poi i tre errori al secondo poligono che l’hanno portata addirittura in 13esima posizione. Nell’ultimo giro non è andata forte come nei primi due, ma la grinta e l’atteggiamento sono sembrati quelli giusti. Forse serviva maggiore accortezza nella gestione dello sforzo.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pavel Hrdlička, Wikipedia [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
