Slittino, Coppa del Mondo: Dominik Fischnaller guida un’Italia rinata a Park City

Ci voleva il catino di Park City per far rinascere l’Italia dello slittino e, soprattutto, la stella della nazionale guidata da Armin Zoeggeler: Dominik Fischnaller. Sul budello statunitense sono arrivati due podi (tra i quali una vittoria) in due giorni per l’altoatesino, che ha alzato il morale a tutta la squadra.

Partiamo da sabato, il giorno del ritorno ai piazzamenti di rilievo del 23enne di Bressanone: nell’individuale l’azzurro ha rimontato una posizione dalla prima alla seconda run guadagnando la terza piazza, sfruttando una velocità davvero altissima. L’apoteosi è però arrivata nell’ultima gara del weekend, la sprint: nonostante una prova non eccezionale, con alcuni svarioni, Fischnaller ha mantenuto sempre in conduzione al meglio la propria slitta andando a trionfare a distanza di un anno dall’ultima affermazione ad Igls, conquistando per la prima volta il successo in questa specialità. Da sottolineare anche la gara del cugino di Dominik, Kevin Fischnaller, che ha chiuso in settima piazza.

Non è arrivato il bis dopo il 2015 per Christian Oberstolz e Patrick Gruber: i veterani azzurri nel doppio non hanno convinto (da ricordare che la gara è stata disputata sulla singola manche), mentre hanno sfiorato il podio, mancandolo per soli 19 millesimi, nella sprint. Molto male gli altri due equipaggi tricolori: Rieder/Rastner e Gruber/Kainzwaldner.

Chiudiamo con le donne, che di solito sono la nota dolente della squadra azzurra. Non è stato così nel weekend statunitense: Sandra Robatscher ed Andrea Voetter hanno ottenuto due eccellenti piazzamenti tra individuale e sprint, con la 21enne di Bolzano che è riuscita addirittura ad agguantare la top-10.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Paola Castaldi