Sci di fondo, Coppa del Mondo 2016/2017: Pellegrino e De Fabiani sottotono nel primo scorcio di stagione

Ci si aspettava qualcosa di più dalla squadra maschile nella prima parte di stagione. A mancare sono stati sopratutto Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, i due fondisti valdostani che tanto bene avevano fatto un anno fa. Difficoltà anche per le seconde linee, a partire da Giandomenico Salvadori e Maicol Rastelli, apparsi comunque in crescita nell’ultimo weekend di Alpen Cup.

QUESTIONE VALDOSTANA Non era facile per Federico Pellegrino ripetere l’incredibile stagione passata. Nel 2015, di questi tempi, il poliziotto di Nus si era portato a casa un settimo posto nella sprint in classico di Ruka e ben due vittorie tra Davos e Dobbiaco. Sempre un settimo posto risulta per il momento il miglior piazzamento stagionale dello sprinter valdostano che tra sfortuna e una condizione non ottimale potrà soltanto migliorare nelle prossime settimane. Stesso discorso per il corregionale De Fabiani. Il fondista dell’Esercito è regredito sopratutto nelle tappe scandinave (nel 2015 chiuse quarto a Ruka) mentre Davos continua a essere una località non particolarmente amata. Per il fondista di Gressoney tuttavia a La Clusaz è arrivata un’ottima frazione in classico. “Finalmente dopo le ultime settimane complicate, per la prima volta mi è sembrato di avere nuovamente le stesse sensazioni che provavo sugli sci nella passata stagione – ha dichiarato su fondoitalia.it  l’atleta dell’Esercito – In realtà le avevo così anche nel corso di buona parte della preparazione, tranne che nelle ultime quattro settimane. È un piacere constatare che siano tornate nell’ultima gara prima della pausa”. 

ALPEN CUP RISTORATRICE Le buone notizie nel fine settimana sono arrivate anche dall’Alpen Cup. Giandomenico Salvadori si è imposto infatti nella 15km tecnica classica di Goms. Il trentino ha battuto il tedesco Valentin Maettig e l’altro azzurro Maicol Rastelli, vincitore poi della 15 km tl di domenica. In un contesto di gara non entusiasmante gli azzurri hanno comunque mandato un segnale sopratutto in chiave staffetta. Con Didi Noeckler, De Fabiani e Pellegrino certi di volare a Lahti, i due si contenderanno l’ultimo posto con l’eterno Giorgio Di Centa. 

francesco.drago@oasport.it

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