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Pallanuoto femminile: le migliori giovani della prima parte di Campionato di A1. Domitilla Picozzi guida la pattuglia delle azzurrine

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Se la pallanuoto italiana in rosa ci fa sognare, divertire e soprattutto vincere, non è solo merito del “prodotto finale” Setterosa, poiché dietro alle Signore della nostra nazionale maggiore c’è un enorme e proficuo lavoro sul vivaio, sulle giovani più promettenti. Sono infatti tante le azzurrine (di belle speranze o già concrete realtà) che continuano a mettersi in mostra nel nostro massimo Campionato e, di conseguenza, nelle squadre nazionali guidate magistralmente da Fabio Conti e Paolo Zizza.

Andiamo a conoscere i nomi delle pallanuotiste under-21 che si sono maggiormente distinte in questa prima parte di A1: tanto azzurro in evidenza, ovviamente, ma anche due sorprendenti eccellenze di madrelingua spagnola e portoghese. Buona lettura!

Anna Gual Rovirosa (S.I.S. Roma). La spagnola sbarcata quest’anno in Italia è subito salita ai vertici della classifica cannonieri del nostro Campionato, segnando reti con una continuità impressionante. 18 gol all’attivo, fin qui, per l’iberica classe ’96 (solo 4 in meno rispetto a bomber Eggens), la quale s’è distinta anche per le sue doti in marcatura. Non a caso le capitoline, sono state la squadra-rivelazione delle prime sei giornate.

Domitilla Picozzi (S.I.S. Roma). Giustolisi e Formiconi intendono far crescere la loro squadra in nome della meglio gioventù e sono partiti decisamente col piede giusto. Tra le fila delle giallorosse, anche la predestinata per eccellenza della pallanuoto italiana, colei che a 18 anni ha già conquistato (da un po’, a dire il vero): A1, Setterosa maggiore e svariati titoli nelle competizioni giovanili nazionali ed internazionali, segnando reti a ripetizione e sciorinando prestazioni non da teenager

Izabella Chiappini (Waterpolo Messina). Tra le due compagne di squadra in giallorosso, in classifica cannonieri, si colloca lei con 17 reti. La brasiliana di nascita classe ’95 è già entrata a far parte del giro del Setterosa, nonostante ci sarà da aspettare ancora un annetto scarso per la sua naturalizzazione ufficiale. Isa è forte, molto forte e l’Italia intera non vede l’ora di sentirla parlare più italiano che portoghese, magari cantando l’Inno di Mameli…

Arianna Gragnolati (Rapallo Pallanuoto). Luce assoluta in una squadra che sta arrancando parecchio in classifica: segna e porta la croce. Si sta prendendo lentamente, con caparbietà, umiltà e pazienza, anche il “posto fisso” nel Setterosa, tant’è vero che contro la Francia in World League è risultata la migliore in vasca.

Chiara Ranalli (Pescara Nuoto e Pallanuoto). Le abruzzesi sono mestamente ultime con zero punti, ma la prolifica diciannovenne sta timbrando il cartellino a ritmo di top player. Da tenere d’occhio.

Agnese Cocchiere e Giulia Millo (Bogliasco Bene). Le due under-19 “gemelle diverse” del Bogliasco si stanno ritagliando uno spazio importante, dove la concorrenza certo non manca. Ragazzine terribili e dal gol facile imprescindibili per il giovane Setterosa di Zizza bronzo ai recenti Mondiali U18 di Auckland. Lì erano leader, stanno studiando bene e con costanza anche per diventarlo, un giorno, fra le grandi…

Giuditta Galardi (Plebiscito Padova). Chiamarla giovane suona quasi come un’eresia, visto il grado di maturità sportiva oramai raggiunto. Segna con una media vicinissima al gol a partita, in un team pieno zeppo di ottime giocatrici (bi-campione d’Italia in carica).

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: archivio privato Domitilla Picozzi

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