Sci alpino, gigante femminile Semmering 2016: Mikaela Shiffrin domina. L’Italia fa festa con Manuela Moelgg

Mikaela Shiffrin domina il gigante femminile di Semmering. Secondo successo in carriera per la campionessa americana, dopo quello di Soelden nel 2014. A differenza del Sestriere, questa volta Shiffrin ha gestito al meglio la pressione dopo aver chiuso al comando la prima manche e ha vinto meritatamente. Senza dubbio la miglior prestazione della carriera per l’americana, che lancia un chiaro segnale per la lotta alla Coppa del Mondo. Se comincia a vincere con questi distacchi (la terza è oltre il secondo) anche in gigante, sono guai per tutte le sue avversarie.

Secondo posto per la leader della classifica di specialità, la francese Tessa Worley, staccata di 78 centesimi dalla statunitense. Brava la transalpina a recuperare quattro posizioni rispetto alla prima manche e confermarsi ancora una volta tra le migliori tre.
Un podio che non sfugge mai anche alla squadra azzurra e questa volta a regalare una gioia ai tifosi italiani ci ha pensato una straordinaria Manuela Moelgg. La nativa di Brunico scende di una posizione rispetto alla prima manche chiudendo ad 1.08 da Shiffrin. Per Manuela è un graditissimo ritorno sul podio, che mancava in gigante addirittura dal 2010 (Soelden), mentre in Coppa del Mondo dal 2011 nello slalom di Zagabria.

Fantastica rimonta di Lara Gut nella seconda manche. La svizzera recupera tredici posizioni e risale fino al quarto posto ad 1.24 dalla vetta. Un piazzamento che le permette di contenere il distacco da Shiffrin e perdere non troppi punti nella corsa alla Coppa del Mondo. Alle spalle della nativa di Sorengo, si classifica Marta Bassino (+1.56), che si conferma tra le migliori della specialità, visto che in stagione non è mai uscita dalle prime cinque ad ogni gara.

Sesto posto per la slovena Ana Drev (+1.60), mentre al settimo posto chiude la tedesca Viktoria Rebensburg (+1.61), che recupera addirittura diciassette posizioni rispetto alla prima manche. Completano le prime  dieci della classifica la ceca Petra Vlhova (+1.65) e le norvegesi Ragnhild Mowinckel (+1.68) e Nina Loseth (+1.71).

Diciannovesima e ventunesima rispettivamente Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni. Non ha terminato la seconda manche Irene Curtoni, mentre nella prima erano uscite Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini. Rammarico soprattutto per Goggia, perchè la bergamasca ha sbagliato proprio all’ultima porta, pregiudicando una prova che l’avrebbe certamente portata nelle posizioni di vertice della classifica.

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foto Pier Colombo