Sci alpino, Coppa del Mondo: un grande Manfred Moelgg sblocca l’Italia. Hirscher bloccato dal pensiero della generale

Nuovo anno e subito prima vittoria per l’Italia. Inizia nel migliore dei modi il 2017 per lo sci alpino azzurro con il successo di Manfred Moelgg nello slalom maschile di Zagabria. Un successo arrivato in rimonta al termine di una seconda manche davvero straordinaria per il finanziere di San Vigilio di Marebbe, che ha recuperato dalla quinta posizione della prima.

Una vittoria che mancava a Manfred addirittura dal febbraio 2009 e che cancella quello zero, che cominciava ad essere pesante, dalla casella di successi in stagione per l’Italia. Una squadra azzurra che finora aveva collezionato quindici podi, con tredici secondi posti e tre terzi posti. Questa gara di Zagabria potrebbe essere la molla decisiva per l’intero movimento, che vivrà un mese di grandissima importanza, perchè sarà quello preparatore ai Mondiali di St.Moritz, vero grande obiettivo della stagione.

Forse proprio la vicinanza della rassegna iridata ha dato quella spinta in più a Moelgg, capace di vincere in carriera già tre medaglie ai Mondiali. Il 34enne nativo di Brunico è uno dei grandi veterani della squadra azzurra, ma in questa stagione in slalom era tornato ai vertici della specialità grazie al terzo posto di Levi e al quarto di Madonna di Campiglio. Un campione che ha saputo tornare grande e reagire anche al brutto infortunio al tendine d’Achille che pareva aver compromesso un po’ la carriera dall’altoatesino, che invece ora può lottare anche per la coppetta di slalom.

Una coppa più grande, quella generale, è il grande obiettivo di Marcel Hirscher, ma nello stesso tempo è un fardello pesantissimo con cui l’austriaco deve combattere ad ogni gara. La sensazione è proprio quella che Hirscher non riesca mai ad essere libero del tutto ed esprimersi al 100%, attaccando al massimo, rischiando anche di uscire.

Soprattutto in slalom Marcel appare sempre con il freno a mano tirato e se poi se si commette qualche errore, come ieri sera a Zagabria, ecco che arriva un sesto posto finale. Alla fine, però, sono comunque punti e nel complesso il ragionamento dell’austriaco è anche quello vincente, visto che uno dei suoi rivali, il francese Alexis Pinturault, oggi è caduto e alla fine ha raccolto zero punti. Ovviamente addetti ai lavori e pubblico sperano sempre di vedere grandi duelli e un Hirscher al 100% regala sempre grande spettacolo, ma per uno sciatore alla fine l’unica cosa che conta è il risultato e da ormai cinque stagioni il re è sempre lui.

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FOTO CATTAGNI