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Ginnastica, che Russia riparte senza Aliya Mustafina? Zarina presto mamma verso Tokyo 2020, la palla alle giovani

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La nuova Russia ripartirà senza Aliya Mustafina, assoluta Zarina della ginnastica artistica che dopo essersi confermata Campionessa Olimpica alle parallele ed essere salita nuovamente sul podio del concorso generale, ha deciso di prendersi un meritato periodo di pausa.

La 22enne starà ferma un paio di anni durante i quali recupererà da tutti gli acciacchi fisici che l’hanno colpita nel corso delle ultime stagioni e che non erano stati curati a dovere. La Campionessa del Mondo 2010, l’ultima non statunitense capace di vincere l’iride nel giro completo, si è sposata a sorpresa dopo Rio 2016, accettando la proposta del bobbista Alexei Zaytsev.

In una recente intervista la Mustafina avrebbe anche parlato della possibilità di diventare mamma ma al momento non sembrano esserci delle novità su quel fronte. L’obiettivo è quello di tornare poi per prepararsi a Tokyo 2020 e andare a caccia della sua terza Olimpiade. Di sicuro la sua Nazionale dovrà fare a meno della sua storica capitana e perderà molta della sua forza.

La DT Valentina Rodionenko dovrà così affidarsi alle giovani (Angelina Melnikova e Seda Tutkhalyan che erano presenti anche alle Olimpiadi, le neo seniores Elena Eremina e Anastasiia Iliankova). Le veterane saranno Daria Spiridonova (Campionessa del Mondo agli staggi) e Maria Paseka (plurimedagliata al volteggio). Ksenia Afanaseva, già Campionessa del Mondo al corpo libero, dovrebbe essere vicina al ritiro definitivo proprio come Viktoria Komova che, dopo aver conquistato l’argento nell’all-around a Londra 2012, ha faticato a recuperare nell’ultimo quadriennio. Nel gruppo è stata inserita la novità Lilia Akhaimova, Evgenya Shelgunova dovrebbe proseguire con gli allenamenti.

 

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