Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo 2017: Martin Fourcade favorito nella sprint maschile, Windisch e Hofer per la conferma
Prosegue la Coppa del Mondo di biathlon: domani a Ruhpolding andrà in scena la sprint maschile, con inizio alle ore 14.45. Gara sicuramente molto aperta, pur con un favorito d’obbligo come il francese Martin Fourcade. Come di consueto la competizione si svolgerà su tre giri da 3 chilometri e 300 metri ciascuno e due poligoni. Ogni errore comporta un giro di penalità.
Fourcade, in stagione, ha vinto tre delle quattro sprint disputate e può contare su ottime percentuali al poligono e su un ritmo sugli sci stretti che gli avversari faticano a contrastare. Viene da un ottavo posto a Oberhof, complice anche il vento che ha condizionato la gara, e sicuramente è in cerca di riscatto. Gli avversari saranno i soliti Anton Shipulin, Emil Hegle Svendsen (che ha dimostrato nella staffetta di essere in condizione), Simon Schempp e il rientrante Johannes Bø.
La nazionale italiana maschile si presenterà con i soliti 4 uomini. Lukas Hofer sarà il primo a partire con il numero 19, mentre Dominik Windisch lascerà il cancelletto di partenza per 52esimo. Entrambi hanno nelle corde un buon risultato, ma ancora più del solito a causa del tracciato sarà fondamentale non commettere errori al poligono e coprire i bersagli con velocità. Giuseppe Montello e Thomas Bormolini, invece, partiranno rispettivamente con il 41 e il 107.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Romeo Deganello
ale sandro
13 Gennaio 2017 at 00:29
Hofer miglior tempo di giornata ed era al lancio, altro che discreta staffetta,ha fatto una buonissima frazione. Windisch ha sparato a salve la seconda serie, più o meno come hanno fatto Lesser (a proposito sarà stato impiccato dai tedeschi immagino) , Simon Fourcade o Soukup. Molto male, ma ci sta, anche questo è il biathlon. Montello lo si sa va piano nel fondo, se non altro su due staffette in quattro serie ha usato tre ricariche in tutto, facendo già meglio rispetto allo scorso anno. Bormolini nel fondo è andato pianissimo perchè ha beccato una quarantina e passa di secondi da Iliev dall’ultima serie di tiri all’arrivo, è quella la cosa da sottolineare. Non c’entra un fico secco che Svendsen non sia quello di tre anni fa, questo attuale basta per fare un’ultima frazione dove magari ti riesce a staccare tra gli altri Schempp, e in ogni caso il paragone con Bormolini non ha senso perchè è evidente che ci sia enorme differenza tra i due.
Cosa dovrebbero fare gli azzurri , non partire perchè non va bene finire settimi o decimi? Due su quattro non valgono la zona punti attualmente e gli altri due più forti sono da primi 15-20, non certo fuoriclasse. Decimo non è affatto buono,anzi, ma questa è la situazione attuale. Prendi Dutto e risolvi il problema e finisci sul podio? Non credo sia così facile la questione.
Tutto questo non c’entra niente con la serietà degli ultimi 20-25 anni addirittura, altrimenti i vari Favre, Pallhuber, Zingerle, Carrara, Cattarinussi e compagnia avrebbero lasciato le briciole a chiunque ,tedeschi compresi, dal momento che mi risulta che questi azzurri non abbiano appeso la carabina al chiodo senza vincere niente, o senza fare podi internazionali, in alcuni casi anche olimpici.
mann333
12 Gennaio 2017 at 21:01
I giornalisti che cercano di scrivere di Biathlon non fanno il bene del Biathlon scivento di ogni gara che è stata una buona prestazione, due sono le cose, ho non capiscono un bel nulla di Biathlon oppure non sono in buona fede
mann333
12 Gennaio 2017 at 20:56
La prestazione della Staffetta Maschile è stata a dir poco vergognosa,apparte Hofer che ha disputato una discreta Staffetta gli altri sono stati penosi, poi Barmolini solo nell ultimo giro ha lasciato a Svensen circa 1 minuto, e Svensen non è piu quello di 3-4 anni fà. Io non capisco come i giornalisti possano scrivere quegli articoli che si possono leggere in ogni giornale o sito web. complimentandosi con gli Azzurri per come già getto prestazioni penose. Come sempre io credo che io giornalisti Italiani siano succubi degli Atleti Italiani, non so se lo facciano per incompetenza o perchè ricevono qualcosa in cambio, in ogni caso non meritate essere letti nemmeno da un non vedente, fate schifo. Se gli Atleti Tedeschi dovessero fare prestazioini simili le critiche dei giornalisti pioverebbero a dirotto, ma daltronde non posso aspettarmi da scrivani Italiani un lavoro professionale che solo giornalisti possono mettere in pratica e gli Italiani degli ultimi 20-25 anni tutto possono essere aldifuori che dei professionisti serii. Giovanni V.