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Tennis, Australian Open 2017: Andreas Seppi batte Mathieu e aspetta Nick Kyrgios

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Andreas Seppi supera 6-4, 7-6, 6-7, 7-5 il francese Paul-Henri Mathieu ed approda al secondo turno degli Australian Open 2017, secondo azzurro a riuscire nell’impresa dopo Paolo Lorenzi. L’esperto altoatesino se la vedrà ora con l’idolo locale Nick Kyrgios.

Primo set: avvio di gara all’insegna dell’equilibrio, nel quale i due tennisti riescono a lottare ad armi pari in tutti i fondamentali, con la parità che si protrae fino al 3-3, quando il tennista altoatesino riesce a strappare a 15 il break del 4-3, allungando poi sul 5-3. Mathieu prova una reazione, recupera un game, ma è costretto a cedere la frazione con il 6-4 finale.

Secondo set: nelle prime fasi della ripresa è Andreas a soffrire maggiormente il gioco dell’avversario, che lo costringe ai vantaggi nel secondo game, per poi rubargli il turno in battuta del 3-1. La reazione del numero 89 del ranking ATP non si fa però attendere, con Seppi che ristabilisce la parità già sul 3-3, annullando poi due palle break al francese nell’ottavo parziale. L’equilibrio torna a farla da padrona, con il tie-break che risulta decisivo ancora in favore dell’atleta azzurro, vincitore per 7-4.

Terzo set: anche qui nessuno dei due tennisti riesce a prendere il largo, con Seppi che annulla due palle break nel terzo e nel nono game, mentre Mathieu fa lo stesso nel quarto e nel sesto parziale. Si va dunque nuovamente al tie-break, dove il transalpino si aggiudica la frazione per 7-3.

Quarto set: si procede sul filo dell’equilibrio fino al 5-5. Qui il portacolori del Bel Paese strappa la battuta al transalpino, chiudendo poi i conti nel game successivo.

Eccellente il rendimento in battuta di Seppi, capace di mettere a segno addirittura 34 ace, a fronte dei 16 dell’avversario. L’altoatesino ha fatto davvero malissimo al francese con la prima di servizio, con la quale ha ottenuto ben l’80% dei punti. Mathieu si è rivelato poco incisivo nei momenti decisivi, riuscendo a capitalizzare solo una delle quattordici palle break a disposizione.

Foto: Supertennis

gianni.lombardi@oasport.it

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