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Golf, PGA Tour 2017: Justin Thomas trionfa nel Sony Open in Hawaii, secondo Justin Rose. Rimonta di Jordan Spieth

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8 anni fa

16 Gennaio 2017

Justin Thomas non si ferma più e centra la vittoria anche nel prestigioso Sony Open in Hawaii, torneo inserito nel circuito del PGA Tour, in corso di svolgimento sul Waialae Country Club dell’isola di Oahu. Il fuoriclasse americano ha potuto tranquillamente amministrare nel giro conclusivo chiuso in 65 colpi, visto che il rendimento pazzesco di cui si era reso autore nei giorni scorsi gli aveva permesso di distanziare tutti i rivali più accreditati. Davvero impressionante lo score finale di -27 su un tracciato che non si presta troppo ai punteggi bassi, a testimonianza di uno stato di forma davvero pauroso che spaventa chiunque in vista del prosieguo della stagione. Alle sue spalle l’inglese Justin Rose, staccato di ben 7 colpi dalla vetta, anche se il britannico si è comunque reso protagonista di un andamento in crescendo evidenziato da un’ultima giornata con sette birdies a fronte di un solo bogey. Da sottolineare la rimonta messa a segno dall’americano Jordan Spieth (-19), bravo a recuperare sei posizioni nelle 18 buche conclusive grazie alle quali ha potuto centrare un terzo posto davvero insperato dopo gli errori commessi nelle due tornate inaugurali.

Quarta piazza in coabitazione a -18 per i due americani Kevin Kisner e Jamie Lovemark, entrambi autori di una prova molto regolare caratterizzata da pochissimi bogey nel corso dell’intero weekend. Lo stesso non si può dire di Gary Woodland e Zach Johnson, incappati in una tornata piuttosto negativa caratterizzata da numerose imprecisioni che gli sono costate svariate posizioni nella graduatoria. L’eroe dell’ultimo giro è senza dubbio Chez Reavie, il quale ha concluso la manifestazione all’ottavo posto, tuttavia bisogna sottolineare l’incredibile rimonta realizzata da quest’ultimo, capace di scalare la bellezza 40 posizioni in classifica complice il miglior punteggio assoluto di 61 colpi. Appaiato -16 il connazionale Charles Howell III, mentre Jim Herman (-15) completa una Top 10 formata da ben nove giocatori statunitensi. Delusioni del fine settimana, infine, il giapponese Hideki Matsuyama, soltanto 27° a -11, e l’americano Jimmy Walker, il quale non era nemmeno riuscito a superare il taglio.