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Basket, Euro 2013: cosa faranno i nostri “americani”?
Nella settimana appena trascorsa abbiamo assistito al viaggio in America di Simone Pianigiani e Gianni Petrucci, rispettivamente ct della nazionale italiana di basket e presidente della federazione. I due hanno incontrato in quel di Chicago sia Danilo Gallinari che Marco Belinelli e l’argomento principale sono stati i Campionati Europei che si disputeranno in Slovenia nel mese di settembre. Sia il nostro allenatore che l’ex capo del CONI volevano sapere se ci fosse una disponibilità da parte di entrambe di far parte della rosa di dodici giocatori, che punta ad ottenere non solo un piazzamento importante, ma anche a qualificarsi per i Mondiali dell’anno successivo.
Purtroppo non sono arrivati due si diretti per assicurare la propria partecipazione alla massima manifestazione continentale. Gallinari non ha avuto il minimo dubbio e ha confermato immediatamente la sua presenza in un gruppo che l’ha già visto protagonista la scorsa estate nelle qualificazioni. Bisogna sottolineare come Danilo non abbia mai messo nulla davanti alla maglia azzurra e ha sempre partecipato a qualsiasi evento con grandissimo entusiasmo, calandosi perfettamente nel gruppo e diventandone fin da subito uno dei leader. Questo è l’atteggiamento che qualsiasi giocatore dovrebbe avere nei confronti della nazionale del proprio paese.
Un grande punto di domanda, invece, rappresenta l’eventuale convocazione di Belinelli in azzurro. Marco non ha dato nessun tipo di risposta e ha chiesto del tempo, perchè la prossima estate il bolognese sara free agent e quindi in un momento fondamentale della propria carriera americana e dovrà discutere di un possibile nuovo contratto. Non è la prima volta che accade che il Beli metta prima le sue esigenze personali rispetto a quelle della nazionale, anche se lo stesso giocatore è il primo a dire di essere felicissimo dell’incontro e di tenere tantissimo alla maglia azzurra.
Giocare con la maglia del proprio paese dovrebbe essere un onore e soprattutto una gratificazione per il lavoro svolto in carriera e dovrebbe essere visto come un premio alle fatiche svolte durante l’anno. Bisogna anche sottolineare, però, come la carriera NBA per un giocatore sia un punto di arrivo importantissimo ed una volta sbarcato al di là dell’oceano si fa di tutto per restarci e quindi questo riflettere da parte di Belinelli si può anche comprendere.
Dalle parole, però, della coppia Pianigiani-Petrucci traspare un certo ottimismo sull’eventuale presenza di entrambi gli “americani” come dimostrano le parole del presidente federale: “”Abbiamo avuto un incontro cordiale con Gar Forman, general manager dei Chicago Bulls, Abbiamo potuto verificare quanto siano tenuti in considerazione dai rispettivi staff e ben voluti dall’intero ambiente. Gallinari ci ha dato piena disponibilità, per Belinelli dobbiamo aspettare fine stagione, anche se la predisposizione alla maglia azzurra c’è”.
Anche il tecnico azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni a riguardo della stagione dei due azzurri e sul futuro con la maglia azzurra. Queste le sue parole: “”E’ stato un incontro molto positivo, perché i ragazzi hanno potuto riscontrare l’entusiasmo del presidente Petrucci e di tutta la FIP. Ci siamo confrontati, sono stati illustrati nel dettaglio i programmi che portano all’Eurobasket ed è stata ribadita la disponibilità della FIP e dello staff della Nazionale a costruire con loro il percorso migliore e più funzionale alle loro esigenze per poter vivere al meglio l’estate in Nazionale.
Mi fa piacere vedere come hanno consolidato il proprio status. Marco ha mostrato di saper fare cose diverse, e di non essere solamente uno specialista del tiro. Gallo sta fortificando la sua posizione stagione dopo stagione. Sono ragazzi che mostrano impegno e forza mentale, oltre che talento. E mi spiace moltissimo per Bargnani, senza tutti quegli infortuni sarebbe stata una grande stagione anche per lui”
Proprio il Mago sarà una delle questioni molto spinose che bisognerà trattare nei prossimi mesi, perchè l’infortunio al gomito ha messo ko per tutta la parte finale della stagione il centro romano, che dovrà dunque lavorare molto quest’estate per tornare in forma. La sua presenza a Settembre agli Europei è ancora in grandissimo dubbio, ma c’è la speranza e l’ottimismo di recuperarlo in tempo.
L’Italia riparte da Chicago con la consapevolezza di avere a disposizione una delle squadre più forti dell’ultimo decennio e che può davvero riportare tra i vertici della pallacanestro mondiale, una nazione, che attende una medaglia da quello storico argento di Atene 2004. Sono passati nove anni di grandi delusioni e sconfitte, un tempo troppo lungo e che deve terminare in Slovenia.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto di ciamillo-castoria per solobasket.it
Federico Militello
25 Marzo 2013 at 09:38
A quanto ci risulta, Gallinari ci sarà sicuro, Belinelli e Bargnani quasi certamente no.
richimaraviglia
24 Marzo 2013 at 15:00
speriamo che rientrano tutti gli Nba azzurri.Ne avremo bisogno in Slovenia.