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Ciclismo
Gand-Wevelgem: Sagan vince e convince!
Finalmente Sagan! Dopo il secondo posto alla Sanremo, e il “rimbalzo” all’E3 di Harelbeke, il giovane campioncino slovacco sembrava in una fase negativa, se questi risultati possono essere definiti tali, della sua carriera. Oggi, in una classica storica come la Gand-Wevelgem, anche se accorciata, l’alfiere della Cannondale non solo ha vinto, ma ha corso da grande, lanciando la sfida a Boonen e Cancellara per il Fiandre di domenica prossima.
La prima parte di corsa è stata molto appassionante e combattuta. Sin dai primi chilometri, infatti, si sono mossi i big e si è creato un gruppetto interessantissimo con al suo interno, tra gli altri, Tom Boonen, Peter Sagan e Mark Cavendish. Sugli sviluppi di quest’azione il gruppo si è spezzato in più tronconi, e poco dopo, è rientrato un altro plotoncino, anche questo composto da circa 25 unità. Al suo interno anche Philippe Gilbert e Fabian Cancellara, poi ritiratosi.
I 53, però, non han trovato l’accordo giusto, permettendo di fatto al gruppo, o a quel che ne rimaneva, di ricompattarsi. A 87 km dal traguardo lo spagnolo Juan Antonio Flecha ha rotto gli indugi, cercando l’attacco giusto. Si sono aggregati a lui anche Ladagnous e Bazayev e il gruppo ha lasciato il suo benestare: il vantaggio, in breve tempo, è salito fino ai due minuti, quando le squadre più attrezzate, da dietro, hanno ricominciato ad organizzarsi.
Gilbert, sul Banenberg ha provato a fare ulteriore selezione, ma è riuscito solamente ad allungare il gruppo. Pochi chilometri dopo una caduta ha tagliato fuori Boonen dalla lotta per la vittoria, anche se il belga è risalito in bici salvo ritirarsi qualche chilometro dopo. L’attacco di Heinrich Haussler, a circa 56 chilometri dalla conclusione, ha rimescolato nuovamente le carte. A lui, infatti, si sono uniti altri corridori, che in breve hanno ricucito sui battistrada. Tra questi anche Peter Sagan, Eisel e Greg Van Avermaet. Il gruppo ha subito accusato il colpo, ritrovandosi ad un minuto di distacco in poco tempo.
Nonostante gli sforzi congiunti di diverse squadre, però, non è riuscito ad avvicinarsi abbastanza nella fase finale di corsa. I primi, così, hanno potuto attaccare gli ultimi 10 chilometri con tranquillità. A 4 dalla conclusione Peter Sagan ha rotto gli indugi, attaccando per andare a conquistare il successo in solitaria senza aspettare uno sprint in cui sarebbe stato nettamente il favorito. Dopo aver provato a seguirlo, gli avversari hanno desistito, e il giovane slovacco ha potuto godersi l’ultimo chilometro ormai sicuro del successo, coronando una gara corsa da assoluto protagonista sin dalle fasi iniziali. Per Sagan, che ha tagliato il traguardo in monoruota, si tratta del primo successo in carriera in una corsa di un giorno di questa importanza. Probabilmente, solo la prima di una lunga serie. Seconda e terza posizione per Bozic e Van Avermaet, che hanno regolato in volata il gruppetto degli inseguitori. Il tedesco Andre Greipel, invece, si è imposto nello sprint di gruppo.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Jason Sumner