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Coppa d’Africa 2017, programma, orari e tv di giovedì 2 febbraio. Camerun e Ghana sognano la finale. I Leoni ruggiscono al cospetto delle Black Stars

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Si va a comporre pian piano il puzzle di una Coppa d’Africa che sta riservando sorprese ed emozioni a non finire. Stasera alle 20 lo Stade de Franceville sarà teatro del match tra Camerun e Ghana, semifinale da cui spunterà fuori il nome della sfidante dell’Egitto, tornato a disputare l’ultimo atto del torneo 7 anni dopo l’ultima delle tre finali consecutive, vinta nel 2010 in Angola.

I Leoni Indomabili hanno trovato un’alchimia perfetta in seguito al macigno della convocazione disertata dai big, un fardello che ha rafforzato il gruppo anziché abbatterlo, accentuando la forza d’urto di un Camerun che non ha alcuna intenzione di mollare la presa ad un passo dal traguardo. Il tecnico Hugo Broos ha conferito un’identità precisa ad una squadra che fa della compattezza e della difesa i propri punti di forza, grazie anche allo straordinario momento di forma del portiere Joseph Fabrice Ondoa, che ha subito soltanto 2 reti fino a questo momento e ha neutralizzato gli attacchi del Senegal, sconfitto ai rigori ai quarti di finale dopo una strenua resistenza durata 120 minuti. Ma il faro dei Leoni resta il capitano Benjamin Moukandjo, leader carismatico del gruppo, capace di illuminare la manovra con le sue giocate estemporanee e di mettere in difficoltà le difese avversarie.

Le Black Stars, dal canto loro, si sono strette intorno ai fratelli Jordan e André Ayew, figli dell’ex calciatore del Torino Abedi Pelé, divenuti i simboli di un movimento calcistico che ha vissuto nell’ultimo decennio picchi davvero alti ma non ha trovato la sua consacrazione con la vittoria di un trofeo di prestigio. Il punto di riferimento della nazionale ghanese resta tuttavia Asamoah Gyan, l’idolo dei tifosi, ma l’infortunio patito contro l’Egitto lo ha costretto a restare per un po’ ai box. Il leader delle Stelle Nere, però, ha carattere da vendere e stasera sarà a disposizione di Avraham Grant, che difficilmente lo schiererà dal primo minuto, utilizzandolo come ipotetica variabile impazzita da inserire in corso d’opera.

Sia il Ghana che il Camerun possono vantare in bacheca ben 4 Coppe d’Africa e puntano a ridurre il gap rispetto all’Egitto, dominatore incontrastato con 7 trofei continentali all’attivo. Le Stelle Nere non vincono dal lontano 1982, quando sconfissero in finale la Libia ai rigori, mentre l’ultima affermazione del Camerun risale al 2002 e furono ancora i tiri dal dischetto a risultare decisivi contro il Senegal. Entrambe le squadre, inoltre, hanno il dente avvelenato nei confronti dell’Egitto, che nel 2008 e nel 2010 ha sollevato il trofeo al cielo proprio al cospetto rispettivamente del Camerun e del Ghana, il che renderà ancor più avvincente la finale di domenica, aggiungendo un ulteriore motivo di interesse ad una competizione che ha riservato spunti davvero inattesi ed avvincenti.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter CAF

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