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Ginnastica, debutta il Codice dei Punteggi! Thorsdottir batte Spiridonova, che punteggi in Islanda. Gare anche in Canada

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Ieri ha debuttato il nuovo Codice dei Punteggi! Il regolamento che accompagnerà la ginnastica artistica fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha fatto il proprio esordio in due competizioni di terza fascia, in attesa della prima vera prova di fuoco prevista con la Coppa del Mondo a Melbourne (Australia) il 22 febbraio.

Si è gareggiato a Reykjavik (Islanda) in occasione degli International Games (una manifestazione multisportiva). C’erano tre grandi nomi internazionali che infatti non hanno deluso le aspettative. Nel concorso generale individuale ha trionfato l’attesissima Eythora Thorsdottir, giovane olandese con origini proprio islandesi che ha dimostrato per l’ennesima volta di avere del talento per poter fare bene anche nelle competizioni più importanti: interessante 56.350 considerando che, rispetto agli scorsi anni, le esigenze sui vari attrezzi sono di 2.0 e non 2.5 punti (sostanzialmente si parte con 2 punti in meno rispetto al passato).

Non abbiamo ancora dei metri di paragone ma Thorsdottir viene promossa, in particolar modo per l’ottimo esercizio alla trave concluso con un notevole 14.850 (sembra un punteggio da vecchio codice). Poi 14.000 al corpo libero, 13.600 alle parallele e 13.900 al volteggio.

 

Alle sue spalle si è piazzata Daria Spiridonova. La Campionessa del Mondo alle parallele ha fatto bene al suo attrezzo preferito (14.350) proseguendo poi tra trave (13.850), quadrato (13.050) e tavola (13.350), chiudendo con un complessivo 54.600.

Terzo posto per Sydney Johnson-Scharpf, statunitense figlia di Brandy che vinse l’argento al volteggio ai Mondiali 1989 e partecipò alle Olimpiadi 1988. Probabilmente non raggiungerà i traguardi della mamma visto il livello espresso nelle ultime stagioni ma intanto un buon 54.150, con la consapevolezza che avrebbe potuto fare di più se non avesse commesso degli errori alla trave (11.800). Ottimo volteggio (14.500), 13.800 sugli staggi e 14.050 al quadrato.

Parterre per il resto poco significativo con una sfilza di islandesi (la ginnastica è lo sport più praticato al femminile, il secondo in assoluto dopo il calcio) e qualche spagnola non di primo piano. Tra le juniores si è imposta la russa Irina Komnova (50.900) davanti alle padrone di casa Margret Kristinsdottir (45.750) e Sonja Olafsdottir (45.100).

 

Si è gareggiato anche dall’altra parte dell’Oceano. Ad Halifax si sono svolti gli Elite Canada vinti brillantemente dalla neo senior Jade Chrobok (52.917: 13.950, 13.000, 13.400, 12.567) su Megan Phillips (51.100: 13.250, 12.500, 13.050, 12.300) e Brooklyn Moors (50.550: 13.650, 10.700, 12.700, 13.500). Attenzione al 14.700 sparato da Shallon Olsen con il doppio avvitamento al volteggio, unica grande nota del fine settimana canadese oltre al ritorno in gare di Rose-Kaying Woo e Brittany Rogers reduci dalle Olimpiadi di Rio 2016.

 

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