Sci alpino, Mondiali 2017: il borsino di martedì 7 febbraio. Favorite, outsider e speranze azzurre del supergigante femminile

Alle ore 12:00 di domani prenderà il via la prima gara dei Campionati Mondiali di sci alpino 2017, quella del supergigante femminile. Scopriamo quali saranno le favorite per il podio e quante speranze hanno le italiane di conquistare una medaglia.

FAVORITE

La dominatrice della stagione in questa disciplina risponde al nome di Lara Gut: la svizzera si è infatti aggiudicata i primi tre supergiganti disputati, ma proprio l’uscita nella gara di Cortina d’Ampezzo le ha causato un leggero infortunio. Saranno da valutare le sue condizioni fisiche, ma la venticinquenne vorrà sicuramente confermarsi di fronte al suo pubblico.
In occasione dell’uscita di Gut nella tappa italiana si è affermata invece la slovena Ilka Štuhec, sicuramente da tenere in considerazione anche se predilige la discesa. Tre sono i podi stagionali per l’atleta del Liechtenstein Tina Weirather, mentre Anna Veith Fenninger si sta ritrovando dopo il grave infortunio: l’austriaca è la campionessa mondiale in carica, ma una medaglia sarebbe già un grande risultato. Tra le favorite inseriamo honoris causa anche la statunitense Lindsey Vonn, che deve ancora recuperare fiducia in questa disciplina.

OUTSIDER

Il supergigante è una disciplina molto varia, che permette ad atlete con caratteristiche diverse di esprimersi a seconda dei tracciati: di conseguenza sono molte le atlete in grado di puntare al podio. Pensiamo ad esempio all’austriaca Stephanie Venier, seconda a Garmisch-Partenkirchen, o alla tedesca Viktoria Rebensburg, spesso molto veloce ma anche incline a gravi errori. Frequentemente nella top ten abbiamo trovato in stagione anche Nicole Schmidhofer, altra rappresentante austriaca, la svedese Kajsa Kling, e la francese Tessa Worley, che spera in un tracciato piuttosto tecnico per sfruttare le sue doti di gigantista.

AZZURRE

Il supergigante femminile ha regalato all’Italia grandi soddisfazioni in stagione. Sofia Goggia va sicuramente considerata come la maggior pretendente al podio per la squadra italiana, ma sulle quattro gare disputate, oltre ad un secondo e ad un terzo posto, ha anche collezionato due uscite. A salire sul podio è stata anche Elena Curtoni, che ha poi ottenuto anche un sesto ed un ottavo posto. Federica Brignone potrebbe esprimersi meglio su un tracciato tecnico, ma ha dimostrato di essere migliorata anche nella velocità pura.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Pier Colombo