Speed Skating
Speed skating, Mondiali 2017: i favoriti gara per gara. L’Italia punta le sue fiches sulla mass start ed il team pursuit
Dal 9 al 12 febbraio andranno in scena i Mondiali su singole distanze di speed skating a Gangneung (Corea del Sud). Una rassegna che attirerà l’attenzione di tutti i campioni del pattinaggio velocità sul ghiaccio. Andiamo dunque a vedere quali potrebbero essere i favoriti gara per gara.
UOMINI
500 metri – I migliori dovrebbero essere i due russi Ruslan Murashov ed il campione olimpico e mondiale Pavel Kulizhnikov che, in questa stagione, si sono divisi la torta per buona parte degli appuntamenti di Coppa del Mondo. Attenzione però al tedesco Nico Ihle, in grande crescita, ed outsider nella lotta tra gli atleti dell’Est.
1000 metri – Se nei 500 metri la Russia comanda, nel km è l’Olanda a farla da padrona. Kjeld Nuis e Kai Verbij sono stati i più convincenti in quest’annata, con il primo ad aver centrato ben 4 successi nei round di World Cup ad Harbin, Nagano, Heerenveen e Berlino.
1500 metri – Nel chilometro e mezzo la sfida si fa interessante. Sono tre i nomi in lizza per il successo finale: il russo Denis Yuskov, tre volte medaglia d’oro (2013-2015-2016) su questa distanza, il citato Nuis, a segno negli appuntamenti di Heerenveen e Berlino in Coppa, e l’americano Joey Mantia vittorioso a Nagano.
5000 metri – In questa specialità la questione torna ad essere tutta orange. Sono due i nomi su tutti: il fenoneno Sven Kramer, neo vincitore degli Europei Allround ad Heerenveen (nono successo in carriera), con 7 titoli mondiali alle spalle dal 2007 al 2016, opposto a Jorrit Bersma. Un duello tutto tulipano che animerà questi Campionati del mondo.
10000 metri – Confronto che si ripeterà anche nei 10 km con Kramer, campione uscente con 3 trionfi in totale nel proprio palmares, e Bergsma che salì sul podio più alto ad Heerenveen nel 2015.
Mass Start – Nella gara di gruppo entra in gioco l’Italia con i suoi due alfieri Andrea Giovannini e Fabio Francolini. Una coppia assai affiatata quella azzurra che ha saputo integrarsi assai bene. La vittoria di Giovannini, in Kazakistan ad Astana, è frutto dell’ottimo gioco di squadra tra i due che ha aiutato il pinetano a trionfare dopo un digiuno piuttosto lungo. L’avversario principale sembra essere il padrone di casa Seung-Hoon Lee, in testa alla graduatoria di Coppa.
Team Pursuit – L’inseguimento a squadra è un’altra fiches importante nelle mani del ct Maurizio Marchetto. Il trio azzurro è stato, nel corso della stagione, costantemente in lizza per la top3, rompendo la maledizione dei quarti e quinti posti con la terza posizione ad Heerenveen. Un gruppo assai compatto che potrà giocarsela tenendo ben in conto i favori del pronostico su squadre quali l’Olanda, la Norvegia ed il Giappone.
DONNE
500 metri – Sol Levante dominante in stagione grazie alle prestazioni di Nao Kodaira e Maki Tsuji. Percorso netto per la Kodaira, sempre a bersaglio nei round in cui si è presentata. Non può che spettare a lei il favore del pronostico.
1000 metri – Heather Richardson (Bergsma), un po’ come la Kodaira, è la skater dominante nel chilometro. Sei vittorie nel corso delle tappe di World Cup certificano la grande potenza espressa sul ghiaccio dall’americana. Da non sottovalutare, però, l’olandese Jorien ter Mors, grande protagonista ai campionati nazionali olandesi e già in evidenza l’anno scorso quando vinse la medaglia d’oro su questa distanza e nei 1500 metri a Kolomna (Russia).
1500 metri – Nel chilometro, tanti incroci interessanti. La Richardson dovrà vedersela non solo con la citata ter Mors ma anche con una Ireen Wust, eccezionale agli Europei di Heerenveen, che vuol continuare la sua striscia positiva anche nel Mondiale. Il successo negli Assoluti olandesi nonché un palmares di primo livello (10 ori iridati) incentivano di certo a considerarla nel roster delle più forti.
3000 metri – In questa specialità sarà gran confronto tra la Wust e Martina Sablikova, la più convincente in stagione con i suoi quattro successi di Coppa. L’unica sconfitta, però, porta proprio la firma della pattinatrice olandese, prima ad Heerenveen. Pertanto la contesa si fa decisamente interessante.
5000 metri – Nei 5 km la Sablikova dovrebbe avere meno problemi, forte anche dei sei ori ottenuti nelle rassegne precedenti.
Mass Start – Italia che torna protagonista grazie a Francesca Lollobrigida, la più costante del gruppo azzurro ad alto livello con i suoi tre podi nell’annata. Le avversarie principali per la romana saranno la leader di Coppa, Bo-Reum Kim, che giocherà in casa, e la canadese Ivanie Blondin.
Team Pursuit – Nell’inseguimento femminile attesa sfida tra le orange e le nipponiche.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo facebook Andrea Giovannini