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Atletica, World Indoor Tour – Vittoria facile di Dibaba a Torun, che tempo di Baker sui 60m, Ortega e Pierre sugli scudi

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A Torun (Polonia) si è disputata la quarta tappa del World Indoor Tour 2017 di atletica leggera, circuito internazionale istituito dalla IAAF per dare maggiore risalto alla stagione al coperto. L’evento intitolato a Copernico era il penultimo del programma prima della chiusura in programma il 18 febbraio a Birmingham (Gran Bretagna).

 

La stella dell’evento era indubbiamente Genzebe Dibaba, reduce dal Record del Mondo dei 2000m realizzato tre giorni fa. L’etiope, che detiene anche il primato mondiale su altre sei distanze, era impegnata nei amati 1500m in cui è vicecampionessa olimpica. Vittoria agevolissima in 3:58.80 davanti alla connazionale Axumawit Embaye (4:04.95) e alla svedese Meraf Bahta (4:06.40).

 

Ronnie Baker ha fatto letteralmente sognare sui 60m. Il 23enne statunitense ha stampato uno strepitoso 6.46, miglior prestazione mondiale stagionale, a 8 centesimi dal record del mondo di Greene, 17esimo atleta della storia capace di spingersi a tanto. Una performance inattesa da parte dello strepitoso Baker che ha sconfitto il britannico Chijindu Ujah (6.56) e il ghanese Sean Safo-Antwi (6.57).

 

Continua a convincere Orlando Ortega, vicecampione olimpico capace di dominare i 60m ostacoli con un notevole 7.48, a soli tre centesimi dal suo personale. Il neo-spagnolo ha avuto vita facile, alle sue spalle il greco Konstandinos Douvalidis (7.75) e il connazionale Yidiel Contreras (7.78).

Il grenadino Bralon Taplin firma il primato mondiale stagionale dei 400m con un eccellente 45.59 battendo il ceco Pavel Maslak (45.80, secondo tempo dell’anno). Completa il podio il domicano Luguelin Santos (46.03).

La Campionessa del Mondo Barbara Pierre piazza in batteria un ottimo 7.11 sui 60m (miglior prestazione mondiale stagionale) e poi in finale si impone con 7.13, stesso tempo della norvegese Ezinne Okparaebo mentre la giamaicana Gayon Evans completa cil podio (7.15).

Miglior prestazione mondiale stagionale anche per Joanna Jozwik, prima atleta capace di scendere sotto i due minuti in questa stagione (1:59.29). La polacca continua a vincere sugli 800m e precede l’islandese Anita Hinriksdottir (2:01.56) e la Campionessa del Mondo Marina Arzamasova (2:03.17).

 

Di seguito tutti gli altri risultati e i podi di giornata:

800 METRI (maschile) – Al termine di una gara molto combattuta e intensa, il kenyota Nicholas Kiplangat Kipkoech è riuscito a sconfiggere il favorito Adam Kszczot, polacco vicecampione del mondo: finisce 1:46.34 a 1:46.44, terzo posto per lo statunitense Erik Sowinski (1:46.84).

SALTO IN ALTO (maschile) – Vittoria del polacco Sylwester Bednarek con misura tranquilla (2.27), secondo il giapponese Naoto Tobe (2.20), terzi l’altro padrone di casa Wojciech Theiner (2.15) e il cinese Yu Wang (2.15)

1500 METRI (maschile) – Ci pensa il polacco Marcin Lewandowski a spezzare il dominio keyota. Il polacco è secondo (3:38.24), alle spalle di Bethwell Kiprotich Birgen (3:37.63) ma davanti a Silas Kiplagat (3:38.33).

400 METRI (femminile) – Doppietta polacca firmata da Iga Baumgart (52.17) e Justyna Swiety (2.54), terza la statunitense Shamier Little (52.83).

SALTO CON L’ASTA (femminile) – Si impone la svizzera Nicole Buechler (4.60) sulla ceca Romana Mlacova (4.50) e sulla statunitense Mary Saxer (4.50).

SALTO TRIPLO (femminile) – Vittoria della polacca Anna Jagaciak (13.97) sulla ghanese Nadia Eke (13.52) e sulla slovacca Dana Veldakova (13.28).

60 METRI OSTACOLI (femminile) – Vince la croata Andrea Ivancevic (7.96) capace di precedere le statunitensi Jasmin Stowers (7.99) e Jacqueline Coward (8.00).

 

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