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Artistica
Ginnastica, Simone Biles: “Nadia Comaneci mi avrebbe battuto: la sua grazia mi ha ispirato, come Serena Williams. Non sono Bolt o Phelps, tornerò tra un anno”
Ieri sera Simone Biles ha vinto il Laureus Award come miglior Sportiva dell’Anno, ricevendo il premio più prestigioso per un sportivo, l’equivalente di quello che rappresentano gli Oscar nel mondo del cinema.
La Reginetta indiscussa della ginnastica artistica ha scambiato alcune battute con Nadia Comaneci, la grande icona della Polvere di Magnesio, pochi minuti prima della cerimonia di premiazione che si è svolta ieri sera a Montecarlo (Monaco).
Una chiacchierata tra i due volti più noti di questo sport in un alone di rispetto reciproco. È stata poi la rumena, esplosa alle Olimpiadi di Rio 2016, a consegnare il premio a Simone, vincitrice di quattro ori a Rio 2016. Riviviamo i momenti più importanti dell’incontro, riportati dall’AIPS.
“Quando Nadia ha vinto le medaglie d’oro a Montreal e ha realizzato il primo 10.0 perfetto, io non ero ancora nata ma non appena ho iniziato a praticare ginnastica ho incominciato a guardare i suoi video e volevo ottenere anche io i 10 perfetti. Ovviamente le regole sono cambiate e non è più possibile ma ho sempre cercato di replicare cosa lei ha fatto perché è una grande fonte di ispirazione.
Cosa mi ha ispirato è la sua grazia perché io sono più potente, non mostro la stessa grazia e quindi vorrei essere più aggraziata pur rimanendo potente”. Simone Biles si è lasciata andare ma la risposta di Nadia Comaneci è stata altrettanto rilevante.
“Io vorrei avere la tua stessa potenza. Ti conosco da anni, è davvero difficile i Mondiali e poi le Olimpiadi l’anno dopo. Molti campioni iridati non si confermano sugli stessi livelli ai Giochi. È davvero così difficile fare quello che fa e nessuno riesce a essere al suo livello”.
Simone Biles svela un’altra sua fonte di ispirazione: “Serena Williams, perché domina il suo sport da anni. Le persone salgono e poi scendono mentre lei è sempre riuscita a essere continua. Noi ci concentriamo su quello che dobbiamo fare in allenamento e cerchiamo di non guardare i social, facendo quello che è necessario”.
“Ho bisogno di un periodo di riposo, ho dedicato 13 anni della mia vita alla ginnastica e dopo le Olimpiadi sono stata molto impegnata, ho voluto passare del tempo con la famiglia e con gli amici, non ho ancora deciso quali saranno i miei obiettivi al momento del ritorno”.
Poi il momento cruciale: chi avrebbe vinto se Simone e Nadia si fossero fronteggiate? La risposta di Comaneci: “Sono felice di non aver dovuto gareggiare contro di lei, le regole sono cambiate, ora è necessaria maggiore potenza. Lei è la più forte di quest’epoca, è dominante e io sono felice di aver fatto il meglio ai miei tempi, di aver fatto la storia come lei la sta facendo ora”. La Biles è invece chiara: “Avrebbe vinto la Comaneci”.
In molti identificano Simone come la nuova Usain Bolt o Michael Phelps: “Non ci penso perché ogni sport è differente ma non mi ci vedo: loro sono in circolazione già da molto tempo. Io spero di poter fare come loro, vediamo. Salterò sicuramente i prossimi Mondiali, poi ce ne sono due prima delle prossime Olimpiadi: staremo a vedere”.