Sci alpino, Mondiali 2017: le pagelle del gigante femminile. Worley rispetta il pronostico. Goggia sblocca l’Italia

Le pagelle del gigante femminile dei Mondiali di St.Moritz.

Tessa Worley 10: ha vinto la migliore, la più forte di tutta la stagione. Dominante nella prima manche, bravissima a gestire il vantaggio nella seconda. Era la super favorita della vigilia ed ha retto perfettamente la pressione. Secondo titolo mondiale della carriera.

Mikaela Shiffrin 9: la sensazione è quella che nei prossimi anni possa essere la più forte anche in gigante, magari non ai livelli dello slalom. Una grande seconda manche, con una parte finale eccezionale e solo Worley ha saputo fare meglio. Inizia i suoi Mondiali solo ora, ma lo fa con un argento, in attesa della sua gara.

Sofia Goggia 8: finalmente è arrivata questa medaglia. Finalmente non sbaglia e alla fine è ancora sul podio in quella che probabilmente è la disciplina dove si è espressa al meglio in questa stagione. Quarto podio stagionale in gigante, ma sicuramente questo è il più bello. Chiude il suo Mondiale con un grande risultato e poco importa se ha perso una posizione tra la prima e la seconda manche.

Federica Brignone 7: la febbre l’ha sicuramente debilitata, ma la milanese non vuole usarla come scusa. Gli errori della prima manche le hanno probabilmente fatto perdere la medaglia. Nella seconda attacca e scia molto bene ed il quarto posto è un grande risultato, anche se con qualche rimpianto.

Manuela Moelgg 6,5: era all’ultimo gigante mondiale della sua carriera e lo chiude al sesto posto, recuperando tre posizioni nella seconda manche. Nonostante un problema fisico è protagonista di una bella gara, frutto di grande classe ed esperienza.

Marta Bassino 5,5: quella più sottotono delle quattro azzurre. Proprio ai Mondiali disputa forse la sua gara più brutta. Paga un brutto errore nella prima manche e anche nella seconda non riesce ad incidere più di tanto. E’ giovane ed è sicuramente il futuro della specialità

Viktoria Rebensburg 5: una caduta nella prima manche la toglie subito dai giochi per un piazzamento importante. Era tra le possibili candidate ad un posto sul posto. Chiude un Mondiale con pochissime soddisfazioni.

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foto: Pier Colombo