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Volley, l’Italia è l’ombelico del Mondo! Tra Final Four di Champions League e Mondiali si torna a sognare

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L’Italia sembra essere tornata l’ombelico del mondo nel circuito del grande volley. Dopo anni bui, caratterizzati da una crisi economica che ha abbassato il livello del nostro campionato e portato anche alla chiusura di alcune società, il nostro movimento è tornato a crescere dal punto di vista tecnico (ormai la SuperLega è tornata a essere i campionato di riferimento in Europa insieme alla Russia considerando i giocatori presenti).

La voglia di investire è tornata e l’organizzazione delle Final Four della Champions League 2016/2017 sia maschile che femminile sono un marchio su questo momento. Perugia si è sobbarcata l’onore degli atti conclusivi maschili (al PalaLottomatica di Roma, pienone assicurato per lo Zar e compagni), Conegliano avrà l’onore di ospitare l’appuntamento finale al PalaVerde di Treviso.

L’Italia non aveva mai organizzato le due Final Four nello stesso anno: l’ultima maschile risale al 2011 (vittoria di Trento a Bolzano), l’ultima femminile è dello scorso anno (successo di Casalmaggiore a Montichiari).

 

I grandi eventi sono molto importanti per far crescere un movimento e dargli una maggiore visibilità, accompagnati anche però anche da un supporto nei confronti della base. È proprio su queste due tematiche che Magri e Cattaneo si affronteranno il prossimo weekend nelle attesissime elezioni federali, con il Presidente uscente che sembra essere sfavorito nei pronostici della vigilia.

L’attuale numero 1 della FIPAV ha messo a segno però due importantissimi colpacci, oltre al fatto che l’Italia organizzerà i Mondiali 2018 di volley maschile (Finali a Torino). Portare in giro i grandi personaggi, mettere in mostra i grandi talenti del volley, vedere da vicino i giocatori più importanti non può che fare un grande bene: è proprio così che magari qualche nuovo appassionato può iniziare a giocare, diventando magari il fenomeno del futuro.

Intanto coccoliamoci la Champions League e l’affetto del pubblico, pregustando già il bagno di folla per l’Italia il prossimo anno durante la rassegna iridata (la terza consecutiva ospitata nel nostro Paese dopo gli uomini nel 2010 e le donne nel 2014): ci sarà da divertirsi.

 

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