Balotelli, media gol da record e una curiosità dal dischetto

Il 2013 si è aperto in grande stile per Mario Balotelli. Prima il ritorno in Italia, con il Milan – la sua dichiarata fede calcistica – a scommettere su di lui dopo un avvio di stagione buio in Premier League e poi due mesi fantastici che potrebbero rappresentare una vera e propria svolta nella carriera dell’attaccante rossonero.

Da quando ha rimesso piede nel Bel Paese, infatti, Supermario è cresciuto. E lo si è capito fin dall’inizio, quando all’esordio contro l’Udinese, prima ancora di siglare la decisiva doppietta, ha sfiorato il palo con un diagonale rasoterra dopo appena trenta secondi di gioco. Da quel 3 febbraio è partita un’escalation pazzesca di superbe prestazioni e reti: 10 in nove presenze, contando anche la Nazionale, e un secondo posto in campionato che sembra sempre di più alla portata della compagine guidata da Massimiliano Allegri.

La doppietta dell’altra sera in quel di Malta, perciò, è solo l’ultimo tassello di un periodo di forma fantastico: e pensare che gli scettici, al momento dello sbarco a Malpensa, già criticavano l’investimento di Adriano Galliani per un giocatore “fuori forma”. Adesso però sarà fondamentale la maturazione dal punto di vista caratteriale: a 22 anni Mario ha tutte le potenzialità per entrare nell’Olimpo del calcio mondiale e di aggiungere numerosi trofei al suo già ricco palmarès, ma non deve cedere alle numerose provocazioni che incontra ad ogni uscita, dalle ignoranti offese razziste agli interventi da tergo dei difensori rivali.

La strada verso la definitiva consacrazione, tanto auspicata dal c.t. della Nazionale Cesare Prandelli dopo Euro 2012 e in vista dei Mondiali in Brasile, è dunque cominciata nel migliore dei modi. Ora l’obiettivo principale di Balotelli è quello di non smarrire la diritta via e di continuare, perché no, con la stessa freddezza e determinazione che ammiriamo quando è chiamato a calciare un tiro dal dischetto. Ovvero, con la consapevolezza che il pallone gonfierà la rete. Perché è vero che “c’è sempre una prima volta“, ma 15 su 15 in carriera parlano chiaro. Assicura Balo l’infallibile, per conferma chiedere a Roman Weidenfeller e a tutti gli altri portieri trafitti.

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: ANSA