Judo
Judo, European Open Roma 2017: Azzurri ai piedi del podio, Hyoga Ota vince tra i pesi massimi
Si è concluso quest’oggi l’European Open maschile di Roma 2017, il torneo internazionale più importante che si tiene sul suolo italiano. Quest’oggi sono saliti sul tatami i judoka delle quattro categorie di peso più elevate: 81 kg, 90 kg, 100 kg e +100 kg.
81 KG
La 81 kg era probabilmente la categoria più attesa dagli appassionati italiani, visto che si profilava la sfida tra il campione assoluto Antonio Esposito e Matteo Marconcini, tornato sul tatami dopo il quinto posto olimpico. Entrambi gli azzurri hanno raggiunto i quarti di finale, perdendo però rispettivamente contro il giapponese Sotaro Fujiwara (waza-ari) ed il brasiliano Rafael Macedo (ippon). I due si sono così ritrovati l’uno contro l’altro nei ripescaggi, dove Marconcini ha fatto valere la sua maggiore esperienza, imponendosi per waza-ari. Esposito ha dunque chiuso al settimo posto, mentre il toscano si è classificato quinto dopo aver perso il match per il bronzo con il canadese Étienne Briand, terzo a pari merito con Fujiwara. La finale tutta brasiliana è stata vinta per waza-ari da Eduardo Yudi Santos sul connazionale Rafael Macedo. Ha salutato il judo internazionale, invece, il tedesco Sven Maresch, che pur partendo come numero uno del seeding ha subito lasciato il tabellone.
-81 kg
1. SANTOS, Eduardo Yudi (BRA)
2. MACEDO, Rafael (BRA)
3. BRIAND, Etienne (CAN)
3. FUJIWARA, Sotaro (JPN)
5. KUBIENIEC, Jakub (POL)
5. MARCONCINI, Matteo (ITA)
7. ESPOSITO, Antonio (ITA)
7. SAFARLI, Afig (AZE)
90 KG
A sei giorni dal suo ventiduesimo compleanno, il polacco Piotr Kuczera ha conquistato il suo primo successo in un torneo del circuito mondiale. Sorprendente bronzo agli scorsi Europei, Kuczera ha sorpreso tutti in semifinale, mettendo a segno due waza-ari sul campione mondiale, il sudcoreano Gwak Dong-Han, prima di imporsi con un waza-ari ed un ippon in finale, ai danni dell’azero Tural Safguliyev. Gwak si è comunque consolato con la medaglia di bronzo, dopo aver sconfitto per ippon al golden score il giapponese Shoichiro Mukai, mentre nel derby canadese Zachary Burt ha superato per waza-ari il connazionale Louis Krieber-Gagnon. Da segnalare anche la sconfitta al primo turno del francese Loïc Pietri, esordiente in questa categoria.
-90 kg
1. KUCZERA, Piotr (POL)
2. SAFGULIYEV, Tural (AZE)
3. BURT, Zachary (CAN)
3. GWAK, Donghan (KOR)
5. KRIEBER GAGNON, Louis (CAN)
5. MUKAI, Shoichiro (JPN)
7. CIECHOMSKI, Patryk (POL)
7. LEE, Jaeyong (KOR)
100 KG
In una categoria con un parco partenti meno rinomato delle altre, l’Italia ha sfiorato in due occasioni la medaglia. Vincenzo D’Arco e Giuliano Loporchio hanno infatti raggiunto entrambi i quarti di finale, prima di venire sconfitti rispettivamente dal numero uno del seeding, il britannico Benjamin Fletcher (ippon al golden score), e dal sorprendente austriaco Aaron Fara (ippon e waza-ari contro un waza-ari). Dopo aver ottenuto la vittoria ai ripescaggi, i due azzurri si sono però fermati al quinto posto: Loporchio è incappato a sua volta in Fletcher, vincitore per waza-ari, mentre D’Arco ha ceduto all’israeliano Peter Paltchik, autore di un waza-ari e di un ippon. Il diciannovenne Fara ha completato la sua grande giornata dominando in finale il tedesco Johannes Frey con due waza-ari ed un definitivo ippon.
-100 kg
1. FARA, Aaron (AUT)
2. FREY, Johannes (GER)
3. FLETCHER, Benjamin (GBR)
3. PALTCHIK, Peter (ISR)
5. D ARCO, Vincenzo (ITA)
5. LOPORCHIO, Giuliano (ITA)
7. CATHARINA, Simeon (NED)
7. GALANDI, Philipp (GER)
+100 KG
Dopo la medaglia di bronzo al Grand Slam di Tokyo, il diciannovenne giapponese Hyoga Ota ha confermato la sua parabola ascendente con il primo successo internazionale a livello senior. Già campione del mondo tra i cadetti, il nipponico si è imposto per waza-ari sul sudcoreano Kim Kyeong-Tae, dopo aver già eliminato al secondo turno il numero uno del seeding, il kirghizo Iurii Krakovetskii. Nelle due finali per le medaglie di bronzo, il russo Tamerlan Bashaev ha sconfitto per ippon il britannico Andrew Melbourne, mentre l’austriaco Stephan Hegyi si è imposto sull’argentino Héctor Campos sempre per ippon in due minuti e mezzo.
+100 kg
1. OTA, Hyoga (JPN)
2. KIM, Kyeongtae (KOR)
3. BASHAEV, Tamerlan (RUS)
3. HEGYI, Stephan (AUT)
5. CAMPOS, Hector (ARG)
5. MELBOURNE, Andrew (GBR)
7. KATANGA, Messie (FRA)
7. SPIJKERS, Jur (NED)
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: Fijlkam
