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Trophée Hassan II: sempre Siem al comando, che rimonta Dodo Molinari!

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Marcel Siem si mantiene saldamente in vetta al Trophée Hassan II anche dopo il secondo giro, completando il percorso del Golf du Palais Royal di Agadir a -4 dal par. Il tedesco ora conduce con 132 colpi (64 68, -12) e sembra decisamente lanciato verso un weekend da protagonista assoluto. I primi inseguitori sono il finlandese Mikko Ilonen, distanziato da Siem di 3 colpi dopo il -6 odierno, che gli vale lo score di 135 (69 66, -9), alla pari dell’inglese David Horsey (68 67), vincitore in Marocco due anni fa. In prepotente risalita Pablo Larrazabal, quarto in solitaria con 136 (72 64, -8); lo spagnolo si è letteralmente scatenato quest’oggi, siglando ben 10 birdie e 2 bogey e rimontando 15 posizioni. Quinta posizione per l”austriaco Bernd Wiesberger, il danese Andreas Harto e lo scozzese Craig Lee, con lo score di 138 (-6).

Giornata entusiasmante per Edoardo Molinari, che dimostra ulteriormente come sia stato il vento la causa principale delle difficoltà di ieri. Il torinese si rende autore di un’incredibile rimonta dopo l’81 del primo round, girando in 66 colpi con il birdie decisivo siglato alla buca numero 17. Spauracchio ‘taglio’ evitato, anche perché un’eliminazione dopo i progressi mostrati in Malesia avrebbe fatto davvero male. Ora Dodo si trova in 58ma posizione con 147 (81 66, +3), ultimo posto utile per continuare il torneo; classifica che può – naturalmente – essere migliorata nei due giri finali.
Decisamente meno brillante la giornata di Francesco Molinari, che non dà una scossa al suo torneo e fa segnare uno scialbo -1, per il 31° posto provvisorio in 144 colpi (73 71, par). A fargli compagnia, Matteo Delpodio (74 70), bravo a rispondere in modo positivo ai tre bogey nelle prime tre buche. Piccolo passo indietro per Alessandro Tadini, che perde qualche posizione con il +2 di giornata e si attesta in 44ma posizione con 145 (72 74, +2). Evita il secondo ‘taglio’ consecutivo Lorenzo Gagli, ma rischia: dopo essere uscito in 34 nelle prime 9, il fiorentino realizza tre bogey nella seconda parte di percorso, siglando un +1 per la 58ma posizione (74 73) alla pari di Edoardo Molinari. L’unico italiano a non poter proseguire il torneo è Marco Crespi, 115° con 155 (82 73, +11).
Tra i ‘tagliati’, spiccano lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello, il francese Grégory Bourdy e lo scozzese Scott Jamieson.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com 

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