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Atletica, Marcell Jacobs: “Carl Lewis il mio modello. Un podio tutto azzurro agli Europei? Con Howe e Randazzo che sfida”

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Procedo per gradi. Prima penso alle qualificazioni di venerdì. Poi sabato, terminata la finale, vedremo se mi sarò meritato un altro tatuaggio (da fare in caso di medaglia, ndr)”.

Marcell Jacobs sembra carico alla vigilia degli Europei Indoor 2017 di atletica leggera, in programma a Belgrado (Serbia) dal 3 al 5 aprile. Il 22enne si presenterà con la miglior misura stagionale (8.07) vista l’assenza di Bertrand. In un’intervista a Tuttosport, l’allievo di Camossi si è raccontato a tutto tondo.

Con 8.10-8.15 si sale sul podio. Devo ancora studiare bene l’elenco degli iscritti: pare manchi il francese Bertrand, l’unico che ha saltato più di me quest’anno in Europa (8.08m). Comunque la gente da medaglia non manca, a partire dal campione in carica, lo svedese Torneus”.

Sulla possibilità di vedere un podio tutto azzurro con Randazzo e Howe:Agli Assoluti di Ancona siamo finiti tutti in cinque centimetri, quindi è giusto che nutrano le mie stesse ambizioni. Howe ha l’esperienza, Filippo ha due piedi esplosivi, ma tutti e tre dobbiamo preoccuparci delle qualificazioni, prima di immaginare un podio monocolore. Di certo sono convinto che con Filippo ci sfideremo ancora per molti anni. Ci sarà da divertirsi. E speriamo che la festa cominci da Belgrado”.

Jacobs si analizza: “Paolo Camossi, il mio allenatore, dice che il mio modello di riferimento è Carl Lewis. La velocità è e resta fondamentale per il mio salto. Raggiungo la velocità di 11,3 m/s al momento dello stacco, almeno lo scorso anno. Adesso arrivo allo stacco leggermente più lento (10,610,7) ma ho un maggior controllo”.

 

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