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Nuoto
Nuoto: l’Italia ha ancora tanta Fede nella “Divina”. E in Australia si va veloce…
Passano le stagioni, si susseguono le vasche ma lei è sempre lì. L’Italia può dirlo forte: “Abbiamo ancora tanta Fede“. Vien spontaneo esprimersi in questi termini guardando l’incedere in acqua di Federica Pellegrini nella piscina di Indianapolis, sede prescelta dell’esordio stagionale.
Gli Usa fanno ancor più bella la “Divina” in acqua, inafferrabile dai primi 50 metri e vittoriosa al termine di quei 200 stile libero, rappresentativi di gioie e delusioni, chiusi in 1’56″07: miglior tempo dell’anno e scavalcata l’enfant prodige nipponica Rikako Ikee (1’56″33).
Una Federica che, dopo aver vinto in quel di Windsor (rassegna iridata in vasca corta negli sgoccioli del 2016), sfatando l’ultimo tabù (oro nella piscina da 25 metri), sembra aver ritrovato le giuste motivazioni, mettendosi alle spalle il fallimento olimpico di Rio a cui tanto teneva.
Oggi, ancor di più, la campionessa di Spinea è innamorata del proprio sport ed ha già fissato il suo obiettivo: Mondiali di Budapest (23-30 luglio 2017). E’ questo il traguardo della veneta per ottenere il sesto podio consecutivo nella competizione iridata e perchè no sfidare i mostri Katie Ledecky e Sarah Sjoestroem. Questo primo assaggio, dal sapor stelle e strisce, è stato decisamente gustoso, le prossime tappe saranno il Meeting di Milano (10-11 marzo) e gli Assoluti di Riccione (4-8 aprile) e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando…
In tutto questo, dall’altra parte del mondo, i canguri australiani cavalcano le acque agli NSW State Championships di Sydney con grande decisione. Tanti i riscontri interessanti degli aussie: Cate Campbell, reduce dall’amaro sesto posto nella finale olimpica dei 100 stile libero, ha dato chiari segni di vitalità nelle gara regina facendo segnare un interessantissimo 53″15, migliore del super crono firmato dalla Sjoestroem all’ Euro Meet in Lussemburgo (53″21); Emily Seebohm, anche lei iscritta al club dei delusi, ha messo il proprio sigillo nei 100 dorso in 59″28 mentre il buon Cameron McEvoy, guardando i tempi di Nathan Adrian (48″66), ha deciso di spingere sul pedale dell’acceleratore nei 100 sl, nuotando un 48″13 di grande qualità. Un buon modo per avvicinarsi ai campionati nazionali, previsti dal 9 al 13 aprile a Brisbane.
Acque turbolente all’orizzonte ma la nostra Pellegrini è pronta a lanciare il guanto di sfida.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia