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Rugby a 7, World Series: Sud Africa col botto ma le Series sono neozelandesi

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Continuano le World Series of Sevens: serie di tornei che vede affrontarsi le migliori squadre al mondo nel codice ovale olimpico. L’appuntamento pasquale era in Giappone per gli uomini e in Cina per le ragazze.

Al maschile arrivava in finale con percorso netto la capolista della classifica generale Nuova Zelanda che affrontava proprio quel Sud Africa che a sorpresa aveva battuto i tuttineri nella finale di Las Vegas. I Blitzbokke, appellativo della selezione a 7 sudafricana, arrivavano a giocarsi il titolo con un ruolino di marcia ben più irto di difficoltà, e dopo una semifinale vinta di sole due lunghezze con la Francia.

La finale è combattuta nei primi minuti, con qualche errore di troppo, fino a che Gillies Kaka non rompe la linea sudafricana e sblocca il risultato. Pochi minuti dopo, un grabber apre la strada per il raddoppio di Mikkelson. Nella ripresa sono i bokkies a cercare di rimettere in discussione il risultato e un’ottima azione collettiva porta alla meta tra i pali. Quasi immediata arriva la marcatura del sorpasso sull’onda dell’entusiasmo. Un drop e una marcatura di Cornal Hendricks mettono il sigillo su una sorprendente vittoria sudafricana. La meta di Lam serve solo per l’onore ferito dei Blacks. Il terzo posto è appannaggio di un’Australia in crescita al miglior piazzamento stagionale, mentre la quarta piazza viene ottenuta dalla Francia, tornata sui buoni livelli di inizio anno.

La seconda posizione in Giappone mette comunque, ormai quasi matematicamente, il titolo delle Series in mano neozelandese. La sconfitta in finale, addirittura la quarta quest’anno, lascia però l’amaro in bocca ai ragazzi di Tietjens.

Ciò che sfugge per un pelo agli All Blacks viene conquistato dalle Black Ferns. In Cina è dominio per le ragazze in maglia nera. Imbattute nel torneo, le neozelandesi mettono in luce i progressi fatti e battendo l’Inghilterra nella finale si portano a otto punti di vantaggio in classifica sulle britanniche alla vigilia della tappa finale in Olanda.  La finalina per il terzo posto è derby nord-americano: il Canada piega gli Stati Uniti 17 a 5. La sorpresa del torneo è però l’Irlanda: le verdi all’esordio ottengono il Plate e confermano i progressi del movimento messi in luce dalla nazionale a XV.

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