Pallanuoto
Pallanuoto, World League 2017: missioni compiute per il Settebello. Girone vinto e buone risposte dal mix giovani-esperti
Missioni compiute. Il Settebello di Sandro Campagna batte nuovamente la Russia, conquista aritmeticamente il primo posto nel suo girone preliminare della World League (il pass per la Superfinal di giugno era invece arrivato “indirettamente” già prima del fischio d’inizio del match di Palermo, dopo l’ufficializzazione di Mosca quale sede dell’atto conclusivo a otto squadre della competizione) e ottiene la risposta più importante in vista di Mondiali 2017 e Road to Tokyo 2020: il mix giocatori giovani-esperti sapientemente preparato dal CT siracusano funziona e fa ben sperare per tutti i programmi stilati nel medio e lungo periodo…
Nella splendida cornice della rinnovata piscina olimpica del capoluogo siciliano, la Nazionale guidata da Campagna (emozionato più che mai ieri sera, visto il legame sanguigno con la sua terra) ha superato abbastanza brillantemente un’avversaria, la Russia, che oggi non può sicuramente essere messa sullo stesso piano delle “solite note” Serbia, Croazia e Ungheria, ma che potrebbe diventare nei prossimi anni una potenza di questo sport, come sottolineato dallo stesso Commissario Tecnico azzurro a fine partita.
Ergo, il 12-9 inferto ai russi rappresenta un risultato importante, dal peso specifico non trascurabile, ottenuto con una squadra che piace, vince e convince, oggi e in prospettiva… A Palermo sono andati a referto, ad esempio, delle “colonne” come Matteo Aicardi, Pietro Figlioli e Valentino Gallo, ma anche l’esordiente classe ’97 Giacomo Cannella (SS Lazio Nuoto) e i giovani Vincenzo Renzuto Iodice e Alessandro Velotto. A fare da ideali trade unions tra generazioni, i soliti “finti vecchi” del Settebello, Andrea Fondelli e Francesco Di Fulvio; quest’ultimo sontuoso in acqua ieri sera con gol – tre – assist ed un mucchio di svariato lavoro prezioso al servizio della squadra.
Se a tutto ciò ci aggiungiamo la garanzia-Del Lungo, tra i pali, la sostanza di Niccolò Gitto, il “peso” di Nicholas Presciutti e Michael Bodegas nonché i tantissimi giovani di assoluto valore tenuti ai box per necessità (Alesiani, Dolce, Di Somma, Cuccovillo, Busilacchi, solo per citarne alcuni), l’analisi sintetica a chiosa che scaturisce dalla partita Italia-Russia di ieri sera non può che essere: il presente e il futuro del Settebello fa davvero ben sperare! Merito soprattutto del certosino, quasi maniacale, lavoro del condottiero Campagna e del suo instancabile staff.
Avanti così, ragazzi!
giuseppe.urbano@oasport.it
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Foto: pagina FB Sandro Campagna