Golf femminile: Giulia Sergas in grande spolvero

Un sogno chiamato Solheim Cup. Anzi, un obiettivo reale e raggiungibile, non solo qualcosa di astratto, visti gli ultimi risultati ottenuti e non solo. Nella testa di Giulia Sergas, probabilmente, la prestigiosa sfida fra Europa e Usa di agosto (dal 13 al 18) in Colorado occupa un’area non indifferente, visti i risultati ottenuti la scorsa stagione e nei primi due mesi di quella attuale. Nessuna vittoria, ma ottimi piazzamenti che le consentono di sperare nell’ingresso nel team europeo, rappresentato solo una volta finora da una golfista italiana, da quella Diana Luna (nel 2009) che ancora non abbiamo potuto ammirare in stagione, a causa di un infortunio occorsole nel primo torneo dell’anno.

Un’annata che, a partire da domani, entra davvero nel vivo, con il primo Major stagionale, il Kraft Nabisco Championship (Mission Hills CC, Rancho Mirage, California), appuntamento al quale la Sergas arriva in gran forma; eccezionali, infatti, il 9° posto nel Kia Classic dell’ultimo weekend e il 4° posto di dieci giorni fa nel RR Donnelley Founders Cup. Due ingressi consecutivi nella top ten che la pongono, inoltre, al 15° posto della money list dell’LPGA Tour, circuito a cui sembra volersi dedicare maggiormente, rispetto a quello europeo.
Chissà che l’ottimo momento della triestina non possa continuare anche in California, dove la concorrenza sarà, però, spietata,(statunitensi e coreane superfavorite), com’è naturale che sia; ma nel golf, si sa può succedere di tutto e già lo scorso anno la Sergas dimostrò come non sia impossibile inserirsi tra le migliori in un Major (4a allo U.S. Open, 9a al LPGA Championship). I presupposti per un altro piazzamento di prestigio sembrano esserci, senza contare gli stimoli per un’ulteriore ascesa della classifica di qualificazione alla Solheim Cup (Giulia è 5a attualmente), che potrebbe fare il resto.
Foto: dotgolf.it

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